Secondo una certa vulgata, la sfida di domenica conterebbe in maniera relativa. E invece, per la SSD Dolomiti Bellunesi, il 12 maggio 2024 sarà una data a suo modo storica nel percorso della società. Perché rappresenta la prima gara in assoluto nei playoff. E, di riflesso, un ulteriore step di crescita per il club presieduto da Paolo De Cian. Allo stadio Zugni Tauro di Feltre, scocca l’ora della semifinale nella post season: l’avversario di turno è il Campodarsego, già affrontato – e sconfitto – due volte in stagione regolare. Il fischio d’avvio è previsto per le 16: va ricordato che, in caso di parità, si giocherebbero due tempi supplementari. E poi i rigori? No, se l’equilibrio dovesse reggere fino al 120’, a essere qualificati sarebbero i dolomitici.
ENERGIA – In sede di presentazione del match, mister Nicola Zanini focalizza la sua attenzione su un paio di aspetti: «Dobbiamo indirizzare ogni energia rimasta su questo incontro, con lo scopo di guadagnarci poi un’altra partita. La stanchezza si fa sentire, ma vale per qualsiasi squadra, non solo per noi. Arrivati a questo punto della stagione, a livello tattico non c’è più molto da perfezionare. Ora, semplicemente, è necessario tirare fuori tutto ciò che abbiamo dentro».
TRAGUARDO – Il gruppo intende nobilitare ulteriormente un cammino scandito da 39 partite ufficiali (34 di campionato e 5 di Coppa Italia) e da circa 240 allenamenti: «Teniamo parecchio ai playoff, anche perché questo traguardo ce lo siamo guadagnato alla grande. Rispetto al Campodarsego, inoltre, abbiamo totalizzato 15 punti in più. Quindi vogliamo andare avanti».
ALTRA STORIA – I biancorossi di Masitto, arrivati quinti al traguardo, sono reduci da cinque risultati utili in sequenza e hanno perso solo una delle ultime 12 gare: «Li abbiamo battuti due volte, è vero – riprende Zanini -. Ma questo non conta: ci fa solo piacere aver rimesso un po’ in ordine i precedenti, che prima di questa stagione erano decisamente sfavorevoli. Tornando all’attualità, sarà un’altra storia rispetto al campionato. E, in gara secca, può succedere qualsiasi cosa».
OBIETTIVI – Il tecnico dolomitico è pronto a una nuova sfida. E ad alzare di un’ulteriore tacca l’asticella: «Il secondo posto è un capitolo felice, però è chiuso. Ora se ne apre un altro. Dopo la sfida con l’Union Clodiense, come avevo dichiarato, gli obiettivi erano due: confermare la piazza d’onore. E arrivare in fondo ai playoff. In palio non c’è la promozione diretta, però vogliamo concludere nel migliore dei modi l’annata».
TERNA – L’arbitro designato per il faccia a faccia dello Zugni Tauro è Flavio Barbetti di Arezzo, affiancato da Bruno Dattilo di Roma 1 e da Matteo Bertelli di Firenze.In merito all’altra semifinale playoff, andrà in scena, in contemporanea, allo stadio “Tenni”, dove i padroni di casa del Treviso affronteranno il Bassano.
Foto di Giuseppe De Zanet