Dopo il passivo maturato col Legnago Salus, l’analisi di mister Diego Zanin è netta: «Oggi dobbiamo solo chiedere scusa a chi era allo stadio. E stare zitti. La giornata è stata anche un po’ strana. Abbiamo segnato in avvio, poi ce lo hanno annullato e subito dopo sono passati in vantaggio loro. Ma è inutile aggrapparci agli episodi: la squadra non c’era, arrivava sempre in ritardo su ogni pallone».
Nessun alibi: «È giusto riconoscere la netta superiorità dell’avversario e ripartire da quanto fatto di buono nell’ultimo periodo. Non stavolta, però: di questa partita non c’è niente da salvare. Abbiamo giocato poco il pallone, perso tutti i duelli e i contrasti aerei. Sia chiaro, niente allarmismi. Ma, ripeto, oggi ci sentiamo in dovere di chiedere scusa».
Foto di Giuseppe De Zanet