PORTOGRUARO-DOLOMITI BELLUNESI 2-2
GOL: pt 1’ Mastel, 4’ Durigon; st 1’ Barduca, 23’ Bertolini.
PORTOGRUARO: Fontana, Gava, Costantini, Marchesin, Mio Bertolo (st 24’ Zuccolin), Raiconi (st 21’ Cecco), Bertolini, Durigon, Tollardo (st 32’ Vignandel), Menini, Castiglia (pt 31’ Circosta) (in panchina: Francescutto, Feltrin, Labelli, Lucchetta, Screti). Allenatore: C. Orlando.
DOLOMITI BELLUNESI: C. Triches, De Bastiani, Rosson, De Paoli, Pattaro, Cappellano, L. Triches, Busin (st 41’ Manfroi), Barduca (st 29’ De Valerio), Mastel, De Zolt (in panchina: Squarcina, Bogo, Cercenà, Sommariva, Zancanaro). Allenatore: F. Pellicanò.
ARBITRO: Enrico Vio di Portogruaro.
NOTE. Nessuna ammonita. Angoli: 4-4.
Il punto è preziosissimo, anche se lascia un retrogusto velatamente amarognolo. Nella tana della capolista Portogruaro, la SSD Dolomiti Bellunesi dà vita a una prestazione di personalità e sostanza. E si porta due volte volte in vantaggio. Peccato che in entrambe le occasioni venga raggiunta da una formazione che non è in vetta alla graduatoria per grazia ricevuta, ma ha valori importanti. In virtù di questo pareggio, le ragazze allenate da mister Pellicanò salgono a quota 14 punti, ma scendono di una posizione in graduatoria. E sono ora quarte, staccate di due lunghezze dal terzetto di testa, formato da Saronecaneva, Virtus Padova e dallo stesso Portogruaro.
Al “Mecchia”, le dolomitiche passano a condurre al primo affondo: Mastel va via in velocità e, con un sinistro irresistibile, non lascia scampo alla numero uno di casa, Fontana. Il vantaggio, però, dura lo spazio di 3’, visto che, sugli sviluppi di un corner, Durigon indirizza il pallone in rete. Le occasioni non mancano. Ma ancora una volta è all’inizio del tempo che la SSD Dolomiti Bellunesi trova il bersaglio: al rientro dall’intervallo, infatti, De Zolt – tornata sul rettangolo verde dopo un infortunio di natura muscolare – mette in mezzo un pallone invitante per Barduca, che non perdona e fissa il 2-1. Tuttavia, il Portogruaro ribatte colpo su colpo. E porta nuovamente il match sui binari dell’equilibrio, con un colpo di testa di Bertolini, sul quale Chiara Triches non riesce ad arrivare. Nel finale, le dolomitiche spingono alla ricerca del successo e recriminano per un possibile rigore. Ma la parità regge fino al triplice fischio: 2-2.
«È stata una vera e propria battaglia calcistica – afferma mister Francesco Pellicanò, in sede di analisi – tra due grandi squadre. Le ragazze hanno lottato come leonesse e creato parecchio, mi congratulo con loro. L’unico neo è legato al fatto che potevamo essere più precisi in zona tiro. Tuttavia, la prestazione è stata di buonissimo livello».
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