CAVOLANO-DOLOMITI BELLUNESI 1-3
GOL: pt 11’ Barduca, 35’ De Zolt, 43’ Bomben; st 16’ De Zolt.
CAVOLANO: Forner, Polese, Gregoris, Lubiato, De Stefano, Lot, Campagna, Sisto, Boschian, Bocus, Bomben (st 18’ Bozzetto). Allenatore: E. Poletto.
DOLOMITI BELLUNESI: Squarcina, Pattaro, De Zolt, De Paoli, De Bastiani, De Betta (st 32’ Zancanaro), L. Triches, Barduca (st 42’ Bogo), Mastel, Di Rienzo, De Valerio (st 36’ G. Sommariva) (in panchina: C. Triches). Allenatore: F. Pellicanò.
ARBITRO: Marco Milan di Pordenone.
NOTE. Ammonita: De Valerio. Angoli: 5-2 per la SSD Dolomiti Bellunesi.
Tre gol, tre punti. E secondo posto in solitaria nel campionato femminile di Eccellenza: la SSD Dolomiti Bellunesi si rende protagonista di una prova maiuscola, in terra friulana. E non concede sconti alle padrone di casa del Cavolano. Un successo di squadra, ma nel quale brilla pure un’individualità: quella di Susanna De Zolt, letteralmente imprendibile per le avversarie. Corsa, dribbling e progressioni spalmate su 90 minuti (più recupero) ad alta intensità. E arricchiti dall’assist che “stappa” il match, oltre a due reti di pregevole fattura.
Passando alla cronaca, è l’11’ quando la numero 3 dolomitica semina il panico sulla fascia e scodella un pallone rasoterra in area: Barduca ha tempi di inserimento semplicemente perfetti, mentre il tiro, di prima intenzione, è un condensato di potenza e precisione. Sfera nel sacco e vantaggio obliterato. A 5’ dall’intervallo, invece, Lucrezia Triches pesca Di Rienzo con un bel lancio, ma Forner, in uscita a valanga, ribatte d’istinto. Un problema? No, perché arriva di gran carriera De Zolt. E non perdona: 2-0. Il Cavolano accorcia poi le distanze sugli sviluppi di un calcio d’angolo. E, nella ripresa, è sempre Susanna a mettere il risultato al sicuro, grazie a un diagonale a mezz’altezza.
«Le ragazze sono state bravissime – è il commento di mister Francesco Pellicanò -. Nonostante le scorie mentali, frutto della sconfitta della domenica precedente col Vittorio Veneto, e le diverse assenze, hanno dato vita a una splendida partita. Volevo vedere in campo quindici leonesse. E le ho viste». In virtù di questo successo, il nono in campionato, Chiara De Valerio e compagne salgono a quota 29: staccano il Saronecaneva, sconfitto in casa dalla Virtus Padova, e rimangono da sole sul secondo scalino della classifica, a -3 dalla capolista Portogruaro. E domenica prossima c’è la Coppa Italia, con la sfida secca valevole per i quarti di finale: l’avversario di turno? È il Saronecaneva.