CARBONERA-DOLOMITI BELLUNESI 2-6
GOL: pt 4’ Lucca, 19’ Mastel, 23’ Cappellano, 26’ Busin, 36’ De Zolt; st 3’ Lucca, 17’ Barduca, 23’ De Zolt.
CARBONERA: Cancian, Pezzo (st 13’ Fedrigo), Coletto (st 26’ Bardi), Ceccato (st 13’ De Filippi), Zanette, Pillon, Notturno, Marchesin, Granello, Lucca (st 16’ Mattara), Roilo (in panchina: De Marchi, Polese, Tomaselli). Allenatore: M. Zanatta.
DOLOMITI BELLUNESI: Squarcina, De Bastiani (st 34’ Manfroi), Barduca (st 23’ Cercenà), De Paoli, Rosson (st 32’ De Betta), Cappellano, L. Triches, Busin, De Zolt (st 40’ Bogo), Mastel, De Valerio (st 31’ Vecellio) (in panchina: C. Triches, G. Sommariva). Allenatore: F. Pellicanò.
ARBITRO: Alessia Cobuccio di Treviso.
NOTE. Ammonite: Coletto, Marchesin, Pillon. Angoli: 3-3.
Come un rullo compressore: le ragazze della SSD Dolomiti Bellunesi confezionano una vittoria dai contorni tennistici, a Carbonera. E archiviano la loro sesta vittoria stagionale. Su quante gare disputate? Ovviamente sei. Al momento, il percorso è netto.
Le atlete guidate da mister Pellicanò non lasciano nulla al caso: vale per il campionato di Eccellenza, in cui il primato è in solitaria. E vale pure per la Coppa Italia. Dopo il successo nel debutto assoluto contro il Vittorio Veneto, le Women concedono il bis a Carbonera. E vanno a segno con straordinaria continuità. Grazie alla solita Mastel (sono già otto i centri stagionali per Gaia) e a una De Zolt abbonata alle doppiette. Sì, perché Susanna era già andata due volte a segno nel faccia a faccia col Vittorio. Non solo: sul tabellino delle goleador c’è spazio pure per Cappellano, Busin e Barduca.
E il tecnico Pellicanò non può che essere soddisfatto: «Complimenti a tutte le ragazze, hanno giocato divinamente. Attente, aggressive sulle portatrici di palla, determinate: sono riuscite a interpretare il match in maniera impeccabile. Oltre alle sei reti, avranno creato almeno una decina di occasioni».
Avanti tutta, quindi. Sempre a suon di vittorie. E domenica prossima, ecco il remake: stesso stadio, stesse avversarie. Cambia, però, il palcoscenico: dalla Coppa Italia al campionato. In palio ci saranno tre punti alquanto pesanti.
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