È da poco andato in archivio un duplice secondo posto: nella classifica vera e propria. E in quella dei “Giovani D valore”. A conferma che il rendimento dei fuoriquota ha raggiunto livelli importanti: in particolare in termini di continuità. Tutti si sono fatti trovare pronti. Compreso un ragazzo che non ha risentito del salto dagli Juniores nazionali alla serie D: è diventato maggiorenne lo scorso 3 aprile, ha collezionato 20 presenze in campionato. E messo in mostra qualità che incidono nel presente e profumano di futuro. Il ragazzo in questione è Nicola Masut. E la SSD Dolomiti Bellunesi potrà contare sul centrocampista, classe 2006, anche nelle prossime due stagioni.
EPILOGO GRATIFICANTE – «Mi sono trovato a meraviglia con ogni compagno e l’intera dirigenza – afferma Masut -. Siamo un gruppo forte e unito e questo ci ha portato a raggiungere un piazzamento di rilievo. Sì, è stata una grande stagione: sia personale, sia di squadra. Ho imparato molto e sono felice per i risultati positivi che abbiamo ottenuto». Nicola ha concluso la sua annata sul rettangolo verde in maniera gratificante: con la fascia da capitano al braccio della rappresentativa del girone C, impegnata nella Juniores Cup. Una competizione di respiro nazionale a cui hanno preso parte pure Cettolin e Bernardi: «Il momento più significativo di questo percorso? Di sicuro il mio esordio in serie D – aggiunge il mediano -. Ma sto già pensando alla prossima stagione, ho diversi obiettivi e voglio raggiungerli».
ANNATA PRODUTTIVA – Ora Masut si gode un po’ di meritato riposo: «L’estate rappresenta un’ottima occasione per prendermi una pausa, al termine di un anno molto produttivo. E cercherò anche di divertirmi». Poi, di nuovo sul rettangolo verde per ampliare ulteriormente il bagaglio calcistico: «Vogliamo crescere ancora rispetto allo scorso campionato, mentre dal punto di vista personale intendo limare alcune piccole carenze. E migliorare, così da poter dare il mio contributo al collettivo».
Foto di Giuseppe De Zanet