DOLOMITI BELLUNESI-PORTOGRUARO 0-0
DOLOMITI BELLUNESI: C. Triches, Busin, De Zolt, De Paoli, De Bastiani, Cappellano, L. Triches, Barduca (st 27’ Pattaro), Mastel, Rosson, De Valerio (st 40’ De Betta) (in panchina: Squarcina, Bogo, G. Sommariva, Vecellio, Zancanaro). Allenatore: F. Pellicanò.
PORTOGRUARO: Fontana, Gava, Costantini, Marchesin, Lucchetta (st 29’ Piovesan), Zuccolin, Bertolini, Durigon (st 40’ Cecco), Prekas, Menini, Raiconi (st 15’ Tollardo) (in panchina: Francescutto, Feltrin, Nosella, De Villa, Castilla, Tollardo, Vignandel). Allenatore: C. Orlando.
ARBITRO: Edoardo Cargnel di Belluno.
NOTE. Ammonite: Cappellano, Prekas, Durigon, Menini. Angoli: 5-5.
Prova sontuosa per le ragazze della SSD Dolomiti Bellunesi: al cospetto della capolista Portogruaro, le ragazze di mister Pellicanò hanno il predominio del gioco. E creano diverse opportunità da rete. Ma non riescono a sfondare. Un vero peccato, perché le dolomitiche avrebbero meritato di strappare il bottino pieno. Cos’è mancato, quindi? Solo un pizzico di concretezza e di incisività sotto porta. Tuttavia, giocando in questo modo, le vittorie non tarderanno ad arrivare. Quello contro il Porto è il secondo pareggio consecutivo (segue l’1-1 col SaroneCaneva, in trasferta). E il quarto in un campionato femminile di Eccellenza che vede Chiara De Valerio e compagne al secondo posto, a -2 dalla vetta.
Nel primo tempo, le padrone di casa spingono subito sul pedale dell’acceleratore e De Zolt, grazie alla sua velocità, è un’autentica spina nel fianco per la retroguardia avversaria. La stessa Susanna arriverà a concludere in almeno un paio di circostanze. E a sfiorare la rete spezza-equilibrio. Al pari di Mastel e Barduca. La mira non precisissima e la bravura della numero uno granata, Fontana, impediscono però alla SSD Dolomiti Bellunesi di portarsi avanti. «Alle ragazze posso solo fare i complimenti – è il commento del tecnico Francesco Pellicanò -. Hanno giocato alla grande. E non era semplice, considerate le condizioni atmosferiche e lo spessore del Portogruaro. Sì, avrebbero meritato di vincere, ma sono comunque soddisfatto. La gara è stata preparata bene. E interpretata meglio».