Tuninetti è sicuro: «Non meritiamo la classifica attuale»

Si è preso le chiavi del centrocampo, ha messo in moto e fatto ripartire una macchina che, nel primo tempo, era un po’ ingolfata: Rodrigo Tuninettirappresenta una delle chiavi dello splendido secondo tempo sfoderato dalla SSD Dolomiti Bellunesi a Campodarsego. E del prezioso punto conquistato al “Gabbiano”, nonostante lo svantaggio all’8’. A conferma dell’assoluta affidabilità del regista argentino.

RITMO ALTISSIMO – «Ho cercato di entrare subito in partita – afferma – anche se non era facile. Nel senso che, quando vieni chiamato in causa dopo l’intervallo, è necessario adattarsi a un ritmo altissimo e prestare la massima attenzione a qualsiasi aspetto: non va osservata solo la gara, ma ogni dettaglio. Per esempio, dove puoi punire l’avversario, quali errori correggere in fase difensiva. In poche parole, ciò che conta è farsi trovare pronti. La squadra? Si è espressa molto meglio rispetto al confronto col Mestre, a un livello più alto».

STRUTTURE – Tuninetti è perfettamente calato nella parte: «Mi trovo benissimo qui. Fin dal primo giorno, ho notato una società davvero organizzata e strutture che poche altre realtà di serie D possono vantare. Quindi non ho avuto difficoltà ad adattarmi, anche perché sono entrato in contatto con un gruppo di ragazzi stupendi. E di ottimi giocatori: dal punto di vista tecnico, il livello medio mi ha quasi sorpreso. Non meritiamo la classifica attuale, però se ci troviamo in questa situazione un motivo c’è. Di conseguenza, non resta che lavorare».

EQUILIBRIO – Rodrigo e compagni cercano conferme, e continuità, anche domenica 26 (ore 14.30), nella trasferta di Este: «Si tratta di una gara difficilissima – prosegue il ventisettenne di Cordoba – ma non è una novità. In questo girone non esistono formazioni deboli, regna un grande equilibrio. Dobbiamo rimanere uniti e cercare di portare a casa un risultato positivo, con le nostre armi e rimanendo compatti». La SSD Dolomiti Bellunesi occupa la dodicesima posizione in graduatoria: «Ma i conti si fanno alla fine. Dal canto nostro, dobbiamo solo pensare a ottenere il maggior numero di punti. Specialmente adesso che siamo vicini alla zona playout». Tuninetti è pronto ad affrontare le ultime dieci sfide in calendario: «Voglio dare una mano alla squadra, perché è solo aiutandoci l’uno con l’altro possiamo centrare l’obiettivo comune. Ovvero, raggiungere la quota salvezza il prima possibile».