DOLOMITI BELLUNESI-LUPARENSE 3-0
GOL: pt 7’ Schiavo; st 1’ Bernardi, 48’ Scopel.
DOLOMITI BELLUNESI: Cettolin, Perot, Zampieri, Fabris, Gabrielli, Cappellin, Zannini (st 23’ Fant), Tronchin (st 1’ Zanolla), Kajtazi (st 39’ Scopel), Barp (st 1’ Bernardi), Schiavo (st 1’ Mizane) (in panchina: De Paoli). Allenatore: A. De Nardi.
LUPARENSE: Bergamin, Teslaru, Hoxha, Prai, Visentin, Muraretto, Serato, Taci, Albanese, Hasani, Pozzolo (in panchina: Fior, Bacchin, Favaro, Casoni, Peralcolle, Mason, Reato, Pan, Zorzetto). Allenatore: M. Tappari.
ARBITRO: Francesco Bello di Conegliano (assistenti: Alessio Ferrantello e Francesco Corrò di Belluno).
Dodici gol segnati negli ultimi 270 minuti. Terza vittoria consecutiva. E decimo risultato utile in sequenza. Non si arresta la marcia degli Juniores nazionali legati alla SSD Dolomiti Bellunesi, capaci di mettere l’impronta sull’ottavo successo stagionale. Un successo che matura allo stadio comunale di Sedico. E che denota la maturità del collettivo guidato da mister De Nardi: non solo per il fatto di non aver sottovalutato l’impegno contro un avversario in fondo alla graduatoria, ma anche per come ha saputo il più classico degli imprevisti. Ovvero, un’espulsione per somma di ammonizioni comminata a Fabris, a 5’ dall’intervallo.
Nonostante l’inferiorità per un tempo e spiccioli, i dolomitici hanno tenuto in mano il pallino del gioco, senza prestare il fianco ai possibili tentativi di rimonta dei pari età della Luparense.
L’equilibrio si spezza al 7’, quando Schiavo prende l’ascensore e, di testa, infila il pallone in rete. I padroni di casa creeranno poi diverse altre opportunità, ma per il gol del raddoppio bisognerà attendere l’avvio del secondo tempo, nel momento in cui il neo entrato Bernardi si inserisce con i tempi giusti, finta e lascia partire un gran tiro che non dà scampo all’estremo difensore avversario. A proposito di neo entrati, in pieno recupero è Scopel a calare il tris dopo una palla rubata.
Da sottolineare, infine, l’esordio con la selezione Under 19 di Alessandro Fant, classe 2007.
Foto di Giuseppe De Zanet