DOLOMITI BELLUNESI-VIRTUS BOLZANO 3-0
GOL: pt 9’ Barp, 29’ De Martin, st 42’ Kajtazi.
DOLOMITI BELLUNESI: F. De Paoli, Zannini, Fagherazzi (st 30’ Fabris), Tronchin (st 23’ Kajtazi), Gabrielli, Schillkowski, Zanolla, Barp (st 41’ Zampieri), Sommacal, Mizane, De Martin (st 36’ Cappellin) (a disposizione: Cettolin, Giozet, Armellini, Schiavo, Scopel). Allenatore: E. Perenzin.
VIRTUS BOLZANO: Varsallona, Sirianni, Sinn, Marcello, Casarotto, Reng, Podrimcaku, Folino, Giacomin, Costan, Ech Cheick (a disposizione: Lama, Coghe, Schuelmers, M. De Paoli, Kabba, Bonelli, Bonou,, Maksuti). Allenatore: R. Scudier.
ARBITRO: Iacopo Longato di Treviso (assistenti: Alberto De Bortoli e Alessio Ferrantello di Belluno).
Una vittoria che sa di liberazione: perché è la prima, ottenuta tra le mura amiche. E perché i tre punti mancavano da un mese abbondante: ovvero, da quel 5-2 rifilato alla Luparense, a domicilio, lo scorso 7 ottobre. Gli Juniores della SSD Dolomiti Bellunesi calano il tris contro i pari età della Virtus Bolzano e si godono il meritato ritorno al successo.
Allo Zugni Tauro, i ragazzi allenati da Perenzin danno vita a una prova di alto profilo: concedono lo stretto indispensabile agli avversari, creano diverse occasioni e, a differenza di quanto accaduto nelle ultime uscite, le concretizzano. Soprattutto in un primo tempo chiuso in vantaggio di due reti: a spezzare l’equilibrio, dopo neppure dieci giri di lancette, è Barp, mentre a ridosso della mezz’ora raddoppia De Martin. I padroni di casa sono anche padroni del campo. E chiudono definitivamente i conti nella ripresa. O meglio, a pochi minuti dallo scadere, grazie al neo entrato Arlind Kajtazi.
«Abbiamo raccolto quanto seminato – è il commento di mister Eddy Perenzin -. Dopo un ottimo primo tempo, ci siamo limitati a gestire un po’ troppo i ritmi nella seconda frazione, ma in fondo va bene così. Al di là di questo risultato, i ragazzi hanno dimostrato di essere in crescita sotto ogni punto di vista: anche a livello agonistico. Le qualità ci sono. E pure l’atteggiamento è quello giusto: ho fiducia nei ragazzi e sono convinto che siano in grado di giocarsela con tutti».
Tre gol per tre punti, che permettono a capitan Schillkowski e compagni di salire a quota 11 in campionato.
Foto di Giuseppe De Zanet