Le tre selezioni dei Giovanissimi non sbagliano un colpo: complessivamente, conquistano 9 punti su 9 disponibili, vanno a segno 13 volte, a fronte di un solo gol e incassato. E regalano all’intero ambiente della SSD Dolomiti Bellunesi una domenica da incorniciare.
ALLIEVI ÉLITE
Dolomiti Bellunesi-Liventina 0-1: fase tutt’altro che semplice per gli Élite, che rimediano il quarto stop stagionale e scivolano a -4 dal gradino più basso del podio. La Liventina, vice capolista, passa di misura a Sedico.
ALLIEVI SPERIMENTALI
Calvi Noale-Dolomiti Bellunesi 0-1 (Bernardi): nell’anticipo del sabato, gli Under 16 si rendono protagonisti di una prova maiuscola. E, oltre a confermare un ottimo momento di forma (è il terzo successo in sequenza), riscattano il passivo dell’andata. Il quinto posto è confermato.
ALLIEVI REGIONALI
Fulgor Trevignano-Dolomiti Academy 5-2 (Del Favero, D’Incà): la prima della classe non fa sconti e dimostra di avere una marcia in più. Non solo rispetto al gruppo di Pauletti, ma di tutte le altre squadre che compongono il girone. Basti pensare che la Fulgor ha 10 punti di margine sulla seconda.
GIOVANISSIMI ÉLITE
Sandonà-Dolomiti Bellunesi 1-4 (Vintila 2, Ongarelli, Fontanella): una macchina a orologeria, programmata per vincere. E convincere. Anche a Sandonà, il collettivo di Mauro Fin trova con facilità la via della rete e imbuca quattro palloni nella porta avversaria. In virtù del pareggio nello scontro diretto tra Union Pro e Liapiave, ora i “blancos” sono terzi.
GIOVANISSIMI SPERIMENTALI
Dolomiti Bellunesi-Condor Treviso 7-0 (De Cia, Corte 3, Gianeselli 2, Fiorenzo): tutto facile per gli Sperimentali, capaci di calare il “settebello” sul tavolo dei trevigiani del Condor. In vetta, quindi, non cambia nulla: perché il Giorgione regola il Villorba (6-0) e rimane a -3 dalla corazzata guidata da Andrea Minella.
GIOVANISSIMI REGIONALI
Dolomiti Academy-Castion 2-0 (Leone, Colle): a Libano di Sedico, gli Under 15 di mister De Michieli si aggiudicano una sfida in salsa bellunese e timbrano la dodicesima affermazione del loro cammino. In questo modo, i dolomitici confermano di essere la terza forza del torneo.