DOLOMITI BELLUNESI-MONTEBELLUNA 1-3
GOL: pt 4’ Corbanese, 14’ e 31’ Biancheri, 34’ Fasan.
DOLOMITI BELLUNESI: Canova, Toniolo (st 24’ Gjoshi), Mosca, De Leo (st 28’ De Paoli), Tibolla (st 36’ Raimondi), Petdji, Onescu, De Carli, Corbanese, Posocco (st 17’ Episcopo), Cossalter (a disposizione: Masut, Faraon, Piazza, Ballestin, De Pellegrin). Allenatore: R. Lauria.
MONTEBELLUNA: Bonato; Fabbian, Tonizzo, Martin; Borghesan, Tomasi, Longato, Scandilori; Madiotto (st 30’ Visinoni), Fasan (st 21’ Zago), Biancheri (st 26’ Abdulai) (a disposizione: Voltan, De Min, Baggio, Bressan, Spencer, Vedova). Allenatore: F. Bordin.
ARBITRO: Vittorio Umberto Branzoni di Mestre (assistenti: Gennaro Scafuri di Reggio Emilia e Alessandro Castellari di Bologna).
NOTE. Spettatori: 300 circa. Ammoniti: Tibolla, Abdulai, Bonato. Angoli: 5-3 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 1’; st 5’.
Il vantaggio iniziale. E poi tre gol subiti nell’arco di un tempo. Era successo nel turno infrasettimanale in Valpolicella. E la storia si ripete pure al polisportivo. Dopo il 3-3 con l’Ambrosiana, la SSD Dolomiti Bellunesi si ferma davanti al Montebelluna, che approfitta di 20 minuti di appannamento dei padroni di casa e, grazie a uno scatenato Biancheri (autore di una doppietta), strappa il bottino pieno. Ai dolomitici non basta la rete in avvio di Corbanese, di nuovo titolare a distanza di quasi due mesi.
PREGEVOLE FATTURA – È proprio il Cobra, al 4’, ad aprire le danze, al termine di un’azione di pregevole fattura: tacco di Cossalter, assist arretrato di Onescu e per il capitano è un gioco da ragazzi infilare in porta l’undicesimo pallone stagionale. Il vantaggio, però, dura solo una decina di minuti. Perché, su una rimessa lunga di Fabbian, Biancheri prende l’ascensore e, di testa, firma l’1-1. Cossalter avrebbe la chance per il nuovo vantaggio, ma non trova il bersaglio da buona posizione. E, sul ribaltamento di fronte, è ancora Biancheri a infilare alle spalle di Canova. Sì, Marco Canova: il portiere, classe 2004, ha fatto il suo esordio in campionato. E non ha colpe sui gol incassati. Nemmeno sull’1-3, con Fasan abile a sfruttare un assist di Madiotto e a spedire la sfera sotto la traversa.
MAZZATA – Il tris è una mazzata per la SSD Dolomiti Bellunesi, che prova a rialzare la testa con Onescu, il cui tiro a botta sicura viene deviato in corner da un difensore, mentre nella ripresa Corbanese ci prova in almeno un paio di circostanze, ma viene “murato”. Mister Lauria spedisce in campo tutti gli attaccanti, compresi De Paoli e Raimondi. Il risultato, però, non cambierà più: matura così il nono stop in campionato. E la zona playoff si allontana di 5 lunghezze.
L’ANALISI – «Se otto giorni fa, con la Clodiense, i ragazzi erano meravigliosi, oggi non possiamo tirare loro le pietre – argomenta mister Renato Lauria nell’immediato post partita -. Come vorrebbe qualcuno. Ringrazio i giocatori per l’impegno e, in particolare, Tibolla. Ha fatto i salti mortali per scendere in campo e dare un’alternativa a una difesa orfana di Teso, Sommacal e Trevisan. Siamo dispiaciuti: una volta presa la rete, evitabile, su rimessa laterale, ci siamo scoperti e abbiamo lasciato troppo spazio in mezzo. La mancanza di equilibrio in questa fase ci è costata il secondo e il terzo gol. In ogni caso, siamo tutti uniti: ripartiamo dal lavoro, come sempre. Stiamo facendo un cammino altalenante, ma l’impegno della squadra non è mai mancato. Non perdiamo la calma».