Due assenze sicure, un giocatore recuperato e un altro in dubbio: ecco qui, in estrema sintesi, il quadro della situazione in casa SSD Dolomiti Bellunesi, alla vigilia della trasferta in terra padovana. Domani, infatti, il gruppo di mister Lauria sarà impegnato nella tana dell’Este (fischio d’inizio alle 14.30, arbitra Alessandro Recchia di Brindisi). Contro i giallorossi, non ci saranno gli infortunati Trevisan e Corbanese, mentre torna a disposizione Alex Cossalter: l’attaccante, dopo aver saltato per un problema fisico il confronto col Cattolica, ha ripreso ad allenarsi e verrà convocato. Il punto interrogativo, invece, riguarda Mattia Episcopo: la decisione rispetto a un suo impiego, o meno, verrà presa solo a ridosso del match.
CORREZIONI – «Tutte le squadre hanno apportato delle correzioni durante la stagione – afferma Renato Lauria -; chi in maniera radicale, chi in parte. E l’Este è una delle compagini che ha cambiato di più. Ma a cambiare è stato pure il trend, nel senso che i nostri avversari hanno trovato una buona continuità di rendimento». L’undici guidato da Andrea Pagan è reduce da due vittorie di fila, l’ultima delle quali ottenuta a Montebelluna: «In più, giocheremo su un campo tradizionalmente ostico. Pochi dubbi: ci aspetta l’ennesima battaglia calcistica».
PERICOLOSO – Nel frattempo, l’attacco dolomitico ha ritrovato Andrea Raimondi: «Un grande professionista – lo incensa il tecnico – con esperienza e qualità non comuni. Non era facile rientrare ed essere già così incisivo e pericoloso: dopo l’infortunio, la condizione sta crescendo. Lo si nota anche dagli allenamenti in settimana».
LUCIDITÀ – Domenica scorsa, contro il Cattolica, è mancato solo il gol: «Ecco perché, a Este, non basteranno solo l’impegno e la determinazione. Dobbiamo metterci anche un pizzico di cattiveria in più sotto porta. E la “sana cattiveria” è qualcosa che viene da dentro, dalla propria personalità. In fase difensiva siamo riusciti a metterla, ora è necessaria pure nella metà campo offensiva. Tornando alla sfida con i romagnoli, l’abbiamo rivista e analizzata: siamo riusciti a creare tantissime occasioni da rete, vere e potenziali. Poi è finita in parità, ma l’analisi va impostata nel complesso e con lucidità».
PARTECIPARE – Una volta scollinata la trasferta di Este, sarà tempo di un nuovo recupero infrasettimanale, a Levico: «Sono e rimango positivo – conclude Lauria -. Perché il gruppo si allena sempre al meglio, crede nel lavoro che sta portando avanti. E questo è un aspetto a cui tengo. Perché partecipare non è eseguire. E i ragazzi partecipano».
Foto di Giuseppe De Zanet