Gli sono bastati pochi minuti per incidere nel match: a conferma che Francesco Toniolo è “nato pronto”. A Carlino, il laterale di sinistra fa il suo ingresso sul rettangolo verde a 120 secondi dallo scadere. E, al 92’, la palla è già sul dischetto del rigore: penalty che, purtroppo per la SSD Dolomiti Bellunesi, verrà parato dal numero 1 del Cjarlins Muzane (la gara terminerà a reti inviolate). Ma che è figlio dell’intraprendenza del diciannovenne cresciuto nell’Union Feltre.
RIGORE NETTO – «Dal mio punto di vista – racconta proprio Toniolo – il fallo in area è netto. Alex Cossalter conduce palla all’interno del campo e, senza nemmeno guardare, mi serve in profondità: sapeva che avrei colto la sua intenzione. Così, nel momento in cui il difensore è entrato in scivolata, è bastato che mi mettessi tra la palla e l’avversario per subire il contatto. Solo un episodio chiave, come un penalty, avrebbe potuto sbloccare una partita fino a quell’istante in equilibrio».
VOLONTÀ – Anche in un periodo di relativo utilizzo, Toniolo è sempre rimasto sul pezzo: «L’importante è metterci sempre il massimo dell’impegno, unito alla volontà di raggiungere un obiettivo comune di squadra. Nel mio caso, non nascondo la delusione di aver passato otto settimane in panchina e di non aver potuto dare il mio contributo. Ma queste sono le decisioni del mister e bisogna rispettarle, pensando al bene del gruppo».
DOPPIO IMPEGNO – Mai come in questo momento ci sarà bisogno di ogni componente della rosa. Perché, all’orizzonte, c’è il doppio impegno con l’Union Clodiense Chioggia: sabato 3 dicembre (ore 14.30), in campionato. E mercoledì 7 in Coppa Italia: «Non è una settimana semplice – riprende il terzino – perché coincide con l’apertura del mercato, ma cercheremo di prepararla nel migliore dei modi. Andremo a incontrare una delle squadre migliori: ci aspetterà una doppia sfida complicata. Ma vogliamo rifarci dopo le ultime brutte prestazioni in casa nostra. Di conseguenza, non sarà facile neppure per loro».
CONTINUITÀ – La SSD Dolomiti Bellunesi occupa attualmente la quattordicesima posizione, in tandem col Portogruaro. E intende lasciarsi alle spalle le zone paludose della graduatoria. In questo senso, le recenti prestazioni alimentano la fiamma della fiducia: «Abbiamo avuto troppi alti e bassi – conclude Toniolo -. Quando riusciremo a compiere dei passi avanti, dando continuità alle prestazioni e ai risultati, allora saremo sulla via giusta».
Foto di Giuseppe De Zanet