DOLOMITI BELLUNESI-CAVARZANO 1-0
GOL: pt 25′ Alcides.
DOLOMITI BELLUNESI (primo tempo): Bresolin; Grieco, Alcides, Tiozzo, Toniolo; Tardivo, Mazza, Masut; Caprioni; Nunic, Marangon.
DOLOMITI BELLUNESI (secondo tempo): Bresolin (st 41′ Cettolin); Capacchione, Alcides, Tiozzo, Fagherazzi; Bandaogo, De Carli, Baldassar; A. Cossalter, Biancheri, De Paoli. Allenatore: N. Zanini.
CAVARZANO: Peterle; Panatta, Fontana, Bortot, Malacarne; Boso, De Marchi, Solagna, Jacopo Paier; Band, Fiabane. Sono entrati: De Cassan, Marco Paier, Appocher, Sommariva, Marchiori, Bez, De Nardi, Tibolla, Salvadego. Allenatore: A. Ferro.
NOTE. Nessun ammonito. Angoli: 2-1 per la Ssd Dolomiti Bellunesi.
La SSD Dolomiti Bellunesi archivia il 2023 con un successo di misura, nel test andato in scena allo stadio comunale di Sedico contro un compagine di Eccellenza come il Cavarzano degli ex: da mister Alessandro Ferro, che ha guidato la prima squadra nella primavera del 2022, ad Alehandro Sina, in giallorosso per maturare una nuova esperienza dopo un pre-campionato di alto livello in maglia dolomitica. Alla fine, non mancano gli spunti interessanti. E le indicazioni positive: a cominciare dal ritorno nell’undici di partenza di Tardivo e Nunic, reduci da infortuni. In più, Mazza ha scandito egregiamente i ritmi dalla cabina di regia, Toniolo ha indossato con assoluta naturalezza la fascia da capitano e la porta è rimasta ancora inviolata: anche per merito di Cettolin. Il portiere della formazione Juniores ha salvato il risultato, nel finale, con un decisivo intervento in tuffo.
CRONACA – In avvio, Alcides compie le prove generali per il gol e, di testa, impegna Peterle, mentre a ridosso del quarto d’ora, sul cross basso di Caprioni, Marangon manca di un soffio la deviazione sotto porta. La rete, comunque, è nell’aria. E si materializza al 25′, in seguito a una splendida punizione mancina di Mazza: la sfera incoccia sulla parte bassa della traversa e rimbalza a ridosso della linea di porta, dove è ben appostato Alcides, che insacca a porta vuota. A 7′ dal gong, i dolomitici trovano pure il raddoppio: ma solo in termini di legni colpiti. Il rasoterra di Marangon, infatti, si stampa sul palo. E il tap-in di Toniolo rimane vincente solo sulla carta, visto che il terzino si trovava in posizione di fuorigioco. Nella ripresa, le due formazioni vengono rivoluzionate dai cambi. E la SSD Dolomiti Bellunesi sfiora il 2-0 in almeno un paio di circostanze: con De Carli (tiro fuori di poco) e Bandaogo, che esalta i riflessi di Peterle. Poi, c’è spazio soltanto per il triplice fischio: cala il sipario sul confronto. E sull’anno solare. Con il cuore inevitabilmente pesante, in seguito alla scomparsa di un dirigente di profondo spessore, sportivo e umano, come Livio Gallio.
ANALISI E PROGRAMMA – «È stato un buon allenamento e nessuno si è fatto male – commenta mister Nicola Zanini -. Abbiamo cercato di lavorare molto con la palla a terra, soprattutto nel primo tempo. In più, si sono ripresi Nunic e Tardivo e piano, piano stiamo cercando di rientrare in condizione». Il gruppo si allenerà anche domani mattina: quindi, due giorni liberi e nel pomeriggio di martedì 2 inizierà la preparazione in vista della prima gara del girone di ritorno. Quella in programma domenica 7 gennaio contro l’Adriese.
Foto di Giuseppe De Zanet