È imbattuta e reduce da un tris di vittorie. Ha subìto appena un gol negli ultimi 360’ (abbondanti) e, dal gradino più basso del podio, vede la vetta della classifica lontana appena tre lunghezze: bastano e avanzano i numeri per fotografare lo spessore dell’Union Clodiense Chioggia.
Una delle squadre più attrezzate e quotate del campionato. E, soprattutto, la prossima avversaria della SSD Dolomiti Bellunesi: domani pomeriggio (ore 14.30: arbitra Emanuele Bracaccini di Macerata) servirà una prova maiuscola per spremere punti dal confronto allo stadio “Ballarin”.
All’appuntamento, i “blancos” si presenteranno senza Alex Cossalter, mentre capitan Simone Corbanese e Andrea Sivilla tornano a disposizione di mister Renato Lauria: «Giocheremo contro un’ottima formazione e in un impianto in cui il pubblico è molto partecipe – afferma proprio il tecnico -. In condizioni ambientali così particolari, e in linea con il calcio di alto livello, un atleta dovrebbe esaltarsi. Insomma, viviamo questa trasferta con uno stimolo in più».
È prioritario lasciarsi alle spalle lo 0-2 rimediato domenica scorsa, al polisportivo, al cospetto del Campodarsego: «Peccato per quel secondo tempo – riprende Lauria -. In generale, è necessario che il singolo diventi più responsabile, attento e protagonista: l’aspetto individuale, molto spesso, fa la differenza. In ogni caso, posso assicurare che c’è un profondo desiderio di rivalsa».
La SSD Dolomiti Bellunesi è pronta a interpretare la sfida con spirito battagliero: «Andiamo a Chioggia con il coltello tra i denti e l’intento di onorare la maglia. Daremo il massimo. E, in questo senso, sappiamo che dovremo lottare su ogni pallone. Carattere forte, testa alta e petto in fuori».