DOLOMITI BELLUNESI-SARONECANEVA 0-2
GOL: pt 2′ Perin; st 2′ Dall’Arche.
DOLOMITI BELLUNESI: C. Triches, Pattaro (st 28′ Busin), De Zolt, De Paoli, De Bastiani (st 25′ G. Sommariva), Cappellano, L. Triches, Barduca (st 15′ De Betta), Mastel, Di Rienzo (st 1′ Rosson), De Valerio (st 36′ Bogo) (in panchina: Squarcina). Allenatore: F. Pellicanò.
SARONECANEVA: Forner, Turchet, Perissinotto, Selvaggi, Chiarot, Volpatti, Cividin (st 1′ Canzi), Del Frate, Dall’Arche (st 7′ Gerlin), Polzot, Perin (in panchina: Comacchio, Donolo, Polese, Biasutti, Del Bianco, Stella). Allenatore: G. Maggio.
ARBITRO: Ramon Olivier di Belluno.
NOTE. Ammonite: De Bastiani, C. Triches, Volpatti. Espulsa: st 49′ Rosson. Angoli: 6-3 per il SaroneCaneva.
È amara la serata di coppa per le ragazze della SSD Dolomiti Bellunesi: a Sedico, infatti, il SaroneCanevasegna un gol per tempo. E si impone nella gara secca valevole per i quarti di finale della competizione. Al tavolo delle magnifiche quattro, di conseguenza, si accomodano le friulane, mentre le dolomitiche salutano la Coppa Italia di Eccellenza: l’assalto al trofeo, mancato per un soffio non più di un tardi di un anno fa (con la sconfitta ai rigori nella finalissima), dovrà essere posticipato di dodici mesi.
Un vero peccato, anche se alla capitana De Valerio e alle sue compagne si può imputare ben poco. Soprattutto sotto il profilo dell’impegno. Il Sarone, però, ha dimostrato di avere qualcosa in più. Ed è riuscito a sfruttare nel migliore dei modi la fase iniziale di ognuno dei due tempi. Dopo appena 120 secondi, le ospiti sono già in vantaggio grazie alla stoccata di Perin. E, 4′ più tardi, Lucrezia Triches atterra Cividin in area: è rigore. Ma Chiara Triches è superlativa: si distende sulla sua sinistra e “ipnotizza” Polzot. Scampato il pericolo, le padrone di casa si riassestano. E spingono, alla ricerca del pareggio. In particolare con Mastel, che prima viene murata in maniera provvidenziale dalla difesa avversaria, poi calcia al volo, ma alto, su sponda di De Zolt, mentre Barduca esalta i riflessi della numero uno Forner, protesa in uscita. Insomma, la reazione non manca.
Solo che, in avvio di ripresa, arriva un’altra doccia gelata, se è vero che il tiro dal limite di Dall’Arche si insacca alle spalle di Triches. E vale il raddoppio. Mister Pellicanò prova a cambiare le carte in tavola: il SaroneCaneva, però, non arretra di un centimetro e colpisce pure un palo, mentre la reazione della SSD Dolomiti Bellunesi sfocia in una conclusione di Barduca, dall’interno dell’area, neutralizzata da Forner. E la gara terminerà pure in inferiorità numerica in seguito all’espulsione di Rosson.
Si qualificano le friulane, quindi. E alle dolomitiche non resta che concentrarsi sul campionato di Eccellenza.