«Sto imparando parecchio da tutti i miei compagni»

Cementare il presente per guardare al futuro: è ciò che sta facendo la SSD Dolomiti Bellunesi, con le importanti conferme di mister Zanini, capitan Perez e Giacomo Marangon. Ma anche attraverso la fiducia espressa nei confronti dei giovani. Una fiducia che si è ampiamente meritato Christian Capacchione: il diciottenne laterale di destra è partito titolare in sette delle ultime otto partite. E ha sempre garantito un rendimento costante.

IMPARARE – «A livello personale sono molto contento – spiega Capacchione – perché sto imparando parecchio da tutti i miei compagni: giocare con continuità mi rende felice. Dall’inizio della stagione mi ritengo migliorato in diversi aspetti, specialmente nella gestione della palla e in fase difensiva. Ma mi impegnerò per dare il mio contributo anche in fase offensiva».

MOMENTO MIGLIORE – L’esterno, che fino alla scorsa annata vestiva la maglia della selezione Juniores, ripensa al big match, perso di misura con l’Union Clodiense Chioggia: «A dispetto del risultato, non è stata una prestazione negativa. Forse nel primo tempo non ci siamo espressi al meglio, ma nel secondo abbiamo avuto il merito di trovare il gol del pareggio e di creare buone occasioni. Peccato che, nel nostro momento migliore, la Clodiense sia riuscita a trovare il vantaggio. E, a quel punto, non siamo più riusciti a ribaltare le sorti dell’incontro».

SODDISFAZIONE – Esibirsi di fronte a 1.300 spettatori, in una sfida tra prima e seconda della classe, non capita di certo tutti i giorni: «È stata una bella emozione. E anche una soddisfazione perché significa che siamo riusciti a trasmettere qualcosa ai tifosi in questo campionato. L’auspicio è che ci siano sempre più persone allo stadio per seguirci: il contributo del pubblico è fondamentale».

PERCORSO – Capacchione e il resto del gruppo sono concentrati sull’attualità più stretta. E, in particolare, sul confronto in programma domenica 21 aprile (ore 15), a Este: «Ora va consolidato il secondo posto. I playoff? Il fatto di averli centrati, per la prima volta dalla fusione, rappresenta senza dubbio un traguardo importante. Ciò che conta di più, comunque, è stato il percorso che abbiamo condotto come squadra». Ancora tre gare e poi sarà tempo di immergersi nei playoff: «Cercheremo di affrontare ogni partita con la mentalità giusta per andare il più avanti possibile. Già dalla partita contro l’Este vogliamo ottenere i tre punti, anche se il match è tutt’altro che facile: quella giallorossa è un’ottima squadra».

Foto di Giuseppe De Zanet