Una festa per tutti. E ovunque: sui campi di Rasai di Seren del Grappa e dello Zugni Tauro di Feltre, dove si sono sfidate 36 squadre per un totale di circa 600 bambini. E anche sugli spalti, traboccanti di entusiasmo e di calore per i giovani protagonisti di un vero e proprio evento.
Perché, dopo due anni dominati dalla pandemia, è tornato il Torneo Champions Pulcini – Città di Feltre. Era l’edizione numero 34 – abbinata al Memorial “Vittorino Casarin” – ma per la prima volta l’organizzazione è stata curata dalla SSD Dolomiti Bellunesi. Il bilancio? Più che roseo. E non solo perché una delle selezioni dolomitiche al via (quella abbinata al Monte Antelao) ha scritto il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione ed è riuscita a precedere il Treviso.
Ai nastri di partenza anche due compagini legate a club professionistici, Udinese e Vicenza, oltre a Eagles Pedemontana, Arianese, Altivolese Maser, Rosà, San Gaetano, Agordina, Lg Valbelluna, Cadore, Vittorio Falmec, Cavarzano-Limana, Plavis, Alpago, Ponte nelle Alpi, Treviso, Limana-Cavarzano, Football Valbrenta, Vittsangiacomo A e B, Careni Pievigina, Fontanafredda, Juventina Mugnai, San Vittore, Telve, Levico Terme, Liapiave, Ortigaralefre e Arten. La SSD Dolomiti Bellunesi, invece, si è presentata con sette gruppi: Monte Grappa, Marmolada, Monte Civetta, Monte Cristallo, Monte Pelmo, Tre Cime di Lavaredo e i vincitori dell’Antelao.
Soddisfatto il responsabile del settore giovanile, Massimo Agnello: «Essere tornati con questo torneo è un grande orgoglio. In termini organizzativi, siamo partiti nei primissimi giorni del 2022 e, nelle ultime due settimane, sono stati mobilitati circa 70 volontari solo per curare gli aspetti tecnici e di campo. A questi si aggiungono almeno 30, 40 persone in cucina. In totale, abbiamo coinvolto circa 100 persone. Se è stato un successo è anche e soprattutto grazie a loro».
Sulla stessa frequenza di pensiero, il dirigente Denis Maccagnan: «I ragazzini erano felicissimi, dopo mascherine e lockdown hanno vissuto questa giornata come una liberazione e col sorriso. Si sono divertiti molto e la loro gioia è l’unica cosa che conta». All’appuntamento erano presenti i vertici societari, con il presidente Paolo De Cian e il vice Nicola Giusti in testa, la Figc provinciale con il delegato Orazio Zanin e le istituzioni.