Ormai è diventata una sfida infinita: SSD Dolomiti Bellunesi e Levico Terme si incrociano per la terza volta in questa stagione. Il turno preliminare di Coppa Italia ha sorriso ai trentini (1-2), l’esordio in campionato ai ragazzi di Lauria (4-1). E ora, il terzo atto: perché domani (mercoledì 2 marzo, ore 14.30: arbitra Gianluca Li Vigni di Palermo) va in scena il recupero della prima giornata di ritorno, a poche ore dal successo ottenuto a Este da capitan Onescu e compagni. Capitan Daniel? Certo, almeno per una domenica: «Avere indossato la fascia è stato un grande onore – afferma proprio l’ex centrocampista della Paganese – ma i gradi di capitano spettano a Corbanese e Mosca. Due ragazzi originari del posto e che speriamo di riavere presto con noi».
COMPATTI – Nella trasferta dello scorso weekend sono arrivati tre punti di assoluto valore: «Nonostante le difficoltà di organico (oltre a Mosca e Cobra, mancava pure Trevisan ed Episcopo ha giocato solo l’ultimo spezzone di gara, ndr) siamo riusciti a compattarci, pur all’interno di una partita non bellissima. Tuttavia, abbiamo avuto 4 o 5 occasioni e alla lunga abbiamo meritato il successo». La SSD Dolomiti Bellunesi ha badato al sodo: «Tra Covid e infortuni, non siamo nella nostra forma migliore. Per vedere un calcio più divertente bisognerà aspettare ancora un po’. Ora quello che conta sono i punti».
OCCHIO A SINANI – Il campionato di serie D, però, non concede un attimo di tregua. Tanto è vero che è già tempo di concentrarsi sulla trasferta trentina: «Ci attende una gara “rognosa”, contro una squadra giovane, che corre parecchio e può avere un piccolo vantaggio, essendo scesa in campo sabato. In più, il Levico sta disputando una buonissima stagione». Non a caso, è reduce dal successo contro il Mestre e staziona al decimo posto in graduatoria, a -6 dai dolomitici: «Dovremo avere pazienza – riprende Onescu – e concedere il meno possibile. Anche perché affronteremo un centravanti come Sinani che è già in doppia cifra in termini di gol segnati. Ad ogni modo, andiamo in Trentino per ottenere un risultato positivo».
PRIME CINQUE – Meglio non impostare troppi calcoli in relazione al triplice impegno in otto giorni: «Non è un problema. Lo è se ci pensi e ti focalizzi su questo. Ma, se i risultati arrivano, si sente meno anche la fatica». Onescu punta dritto ai playoff: «Bisogna sempre porsi un obiettivo. Altrimenti, tanto vale giocare al campetto. Non sarà facile, ma sono convinto che a fine stagione saremo fra le prime cinque».
Foto di Giuseppe De Zanet