MONTECCHIO MAGGIORE-DOLOMITI BELLUNESI 2-0
GOL: pt 2’ Oliviero, 42’ Muntar.
MONTECCHIO MAGGIORE: Cailotto, Djordjevic, Tonello, Spadiliero, Rigon, Tiozzo, Oliviero, Faedo, Muntar, Cepeda, Spinato (in panchina: Antic, Rossetto, Dal Lago, Sturaro, Raimondo, Farinon, Gubian, Zamaprelli, Trimigliozzi). Allenatore: S. Cesarano.
DOLOMITI BELLUNESI: Cettolin, Schiavo, Zannini, Bernardi, Fagherazzi, Mizane (st 1’ Zanolla), Barp (pt 37’ De Paoli), Pirrone (st 1’ Schillkowski), Sommacal (st 35’ Scopel), Cozzari (st 10’ Tronchin), Kajtazi (in panchina: Gabrielli, De Martin). Allenatore: A. De Nardi.
ARBITRO: Giacomo Carraro di Padova (assistenti: Matteo Tognato e Giacomo Gottardo di Vicenza).
Nulla da fare nella tana della capolista: grazie a una partenza lanciata, il Montecchio Maggiore ha la meglio sugli Juniores nazionali della SSD Dolomiti Bellunesi, incappati nella quinta sconfitta consecutiva.
La gara, di fatto, si decide già nella prima frazione, se è vero che i padroni di casa trovano per due volte il bersaglio e rimangono pure in superiorità numerica. A 10’ dall’intervallo, infatti, l’estremo difensore Cettolin ferma in maniera irregolare un’azione pericolosa dei vicentini. E il direttore di gara ravvisa gli estremi del rosso diretto.
Sotto di un gol, incassato a freddo, e in dieci contro undici, il gruppo di Alberto De Nardi subisce il raddoppio a pochi istanti dalla pausa, in seguito a una ripartenza fulminea dei biancorossi. Apprezzabile, comunque, la reazione in una ripresa di grande sacrificio, in cui i dolomitici non hanno mai perso la bussola: al contrario, sono riusciti a sviluppare buone trame e a creare qualche grattacapo alla prima della classe.
«Con un elemento in meno – afferma il tecnico degli Under 19 – ce la siamo giocata. Ma, se non si alza il livello di attenzione, tutto diventa più difficile. Abbiamo incassato l’1-0 dopo un minuto, o poco più, su una situazione che avevamo studiato. Eppure ci siamo fatti sorprendere ugualmente». Si è unito agli Juniores anche Mattia Cozzari: il fantasista della prima squadra ha superato i problemi fisici e messo minuti nelle gambe. «Cozzari ha offerto personalità e qualità, nel tempo e spiccioli in cui è rimasto in campo – conclude De Nardi -. Si è proposto in maniera molto umile e ha aiutato i ragazzi: va davvero elogiato».
Foto di Giuseppe De Zanet