DOLOMITI BELLUNESI-PERMAC VITTORIO VENETO 1-3
GOL: pt 41’ Mastel; st 6’ Zandegiacomi, 37’ Guolla, 43’ Zago.
DOLOMITI BELLUNESI: C. Triches, Pattaro (st 40’ Della Vecchia), De Zolt, De Paoli, De Bastiani, Cappellano, L. Triches, Barduca (st 17’ Busin), Mastel, De Betta (st 15’ Rosson), De Valerio (in panchina: Squarcina, Bogo, Sommariva, Zancanaro). Allenatore: F. Pellicanò.
PERMAC VITTORIO VENETO: Da Ronch, Zago, Zandegiacomi, Gallina, Fant, Guolla, Bristot, Modolo, Sordon (st 37’ Sordon), Lion, Fattorel (st 16’ Brigiotti) (in panchina: Facchin, Salvador, Favretti, Nacarlo, De Bona, Poser, Sperandio). Allenatore: A. Cipriani.
ARBITRO: Marco Callegher di Belluno.
NOTE. Ammoniti: mister Pellicanò, De Paoli, Lion, Modolo. Espulsa: st 14’ Cappellano per somma di cartellini. Angoli: 4-2 per la SSD Dolomiti Bellunesi.
Il terzo derby del Fadalto, in questa stagione, non sorride alla SSD Dolomiti Bellunesi: a Sedico, è il Permac a confezionare il bottino pieno. E a tornare a Vittorio Veneto con tre punti e tre gol: tutti realizzati in un secondo tempo fatale per le ragazze di mister Pellicanò. Le quali rimediano la seconda sconfitta nel campionato femminile di Eccellenza. E la prima davanti al pubblico amico. Alla luce di questo risultato, le dolomitiche salutano la vetta della graduatoria (ora di proprietà esclusiva del Portogruaro) e vengono agganciate in seconda posizione dal Saronecaneva, capace di espugnare il campo della Bassanese.
Eppure la sfida si era messa sul binario giusto. Dopo aver superato le difficoltà nella fase iniziale, le padrone di casa impongono il loro ritmo e il loro gioco. E, negli ultimi 20’ della frazione, rendono tangibile questa superiorità con la rete del vantaggio. A siglarla, sempre lei: Gaia Mastel: più che un’attaccante, una sentenza. Tutto nasce da un’azione insistita sulla fascia destra di Barduca, caparbia nel vincere un paio di contrasti e precisa nel mettere in mezzo un pallone invitante: Gaia non si esime e firma l’1-0.
Al rientro dall’intervallo, però, cambia tutto. Perché un infortunio difensivo consente al Vittorio dell’ex Ilenia Bristot di agguantare il pareggio. E, in più, la SSD Dolomiti Bellunesi rimane in inferiorità numerica, in seguito al doppio cartellino giallo sventolato a Cappellano, al 14’ della ripresa. Con un’atleta in più, il Permac spinge alla ricerca del raddoppio. E lo trova a 8’ dallo scadere, mentre nel finale matura pure il tris. «Peccato, l’errore in fase difensiva ci è costato molto caro – afferma mister Pellicanò -. E, nel momento in cui il Vittorio Veneto ha potuto sfruttare la giocatrice in più, ha messo in mostra la sua incisività. E solidità. Guardiamo avanti, comunque: uno stop potrebbe anche essere salutare. L’importante è imparare dagli sbagli commessi».
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