CJARLINS MUZANE-DOLOMITI BELLUNESI 0-0
CJARLINS MUZANE: Barlocco, Alesso, Zaccone (st 37’ Bianco), Cavallini, Syku, Codromaz, Valenti (st 27’ Agnoletti), Fedrizzi (st 31’ Parise), Di Maira (pt 17’ D’Appolonia), Cattaneo (st 19’ Banse), Gerevini (a disposizione: Becchi, Loi, Ristic, Mignogna). Allenatore: C. Parlato.
DOLOMITI BELLUNESI: Virvilas; Cucchisi, Alari, Sommacal, Macchioni (st 43’ Toniolo); T. Cossalter (st 20’ De Carli), Onescu, Arcopinto; A. Cossalter; Corbanese, Svidercoschi (a disposizione: Saccon, Pasqualino, Casella, Conti, Alcides, Faraon). Allenatore: D. Zanin.
ARBITRO: Paul Leonard Mihalache di Terni (assistenti: Mohamed Ben Boubaker e Marco Crostella di Foligno).
NOTE. Ammoniti: Sommacal, Codromaz, A. Cossalter, Fedrizzi, Alesso, Agnoletti, Cavallini. Espulso: st 50’ Banse per proteste. Angoli: 4-3 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 5’; st 4’.
Undici metri di rimpianti: la SSD Dolomiti Bellunesi torna da Carlino con il secondo pareggio stagionale. E il primo, in assoluto, a reti inviolate. Ma l’epilogo del match non può non lasciare un retrogusto amarognolo: perché al 92’, l’estremo difensore del Cjarlins Muzane – il diciottenne Barlocco – si erge ad assoluto protagonista della sfida e para un rigore a Corbanese. Non contento, sulla ribattuta “mura” pure il tap-in di Onescu. Regge, quindi, lo 0-0. Anche se i dolomitici ci hanno provato e creduto di più rispetto ai padroni di casa.
LE SCELTE – Mister Zanin recupera Virvilas, Cucchisi e Alex Cossalter. E a tutti e tre concede subito una maglia da titolare: Alex, nello specifico, agisce dietro il tandem d’attacco, formato da Corbanese e Svidercoschi, mentre Artioli non riesce a recuperare in tempo: di conseguenza, a centrocampo, arretra di qualche metro Arcopinto, che arricchisce la cerniera mediana insieme a Onescu e Thomas Cossalter.
EQUILIBRIO – Al quarto d’ora, il Cjarlins perde per infortunio una delle sue pedine d’attacco: Di Maira, costretto a lasciare il rettangolo verde in barella. Al suo posto, D’Appolonia. Nella frazione iniziale, c’è un solo e unico vincitore: l’equilibrio. I dolomitici squillano con Arcopinto e Thomas Cossalter (fuori bersaglio), mentre Zaccone, in anticipo, toglie a Corbanese la palla del possibile vantaggio. Dall’altra parte, Virvilas blocca in due tempi un tiro di Valenti.
MURO BARLOCCO – La ripresa, invece, è più aperta: nei primi 10’, Svidercoschi e Valenti hanno due buone chance, non concretizzate, mentre Corbanese, con un gran tiro al volo dal limite dell’area, esalta i riflessi di Barlocco, abile a deviare oltre la linea di fondo. E non è da meno il pari ruolo Virvilas, attento sulla botta di D’Appolonia. Poi, l’incredibile epilogo, con Toniolo che, pochi istanti dopo il suo ingresso sul rettangolo verde, si procura il penalty: il numero 1 del Cjarlins, però, imita lo Szczesny versione-mondiale e strozza l’urlo di gioia a Corbanese, oltre che a Onescu (sulla ribattuta).
L’ANALISI – «Siamo venuti a Carlino per vincere – sono le parole pronunciate nel post partita da mister Diego Zanin -; non a caso, abbiamo schierato due punte, oltre a un trequartista come Alex. La gara è stata condizionata dalla tensione e, nel primo tempo, si è visto un po’ di caos. Nella ripresa, siamo tornati in campo con la chiara intenzione di vincere: abbiamo avuto due buone situazioni, a cui si aggiunge l’episodio del rigore. Ad ogni modo, ripartiamo da questa intensità e dalla grande voglia di ottenere un risultato positivo. Nel complesso, è stata una buona prova».
ANTICIPO – La SSD Dolomiti Bellunesi tornerà in scena sabato prossimo, al polisportivo, per l’anticipo di campionato contro l’Union Clodiense Chioggia: compagine che i dolomitici affronteranno pure in Coppa Italia, mercoledì 7 dicembre.
Foto di Giuseppe De Zanet