La SSD Dolomiti Bellunesi drizza le antenne. Anche se giocherà domani nel fortino di Sedico (dove finora ha raccolto 7 punti su 9 a disposizione). E contro il Cattolica: i romagnoli, ultimi della classe, non vincono dal 31 ottobre e sono usciti sconfitti in 14 delle 20 gare finora disputate. Ma sono vivi e pronti a vendere cara la pelle. Come conferma Andrea Raimondi: «Le squadre in lotta per la salvezza “fanno la guerra”, dal punto di vista calcistico. E quindi sarà dura, veramente dura. Dovremo interpretare l’impegno con la massima attenzione».
Proprio Raimondi, assente dallo scorso 20 dicembre per un infortunio di natura muscolare, è ormai vicino al rientro. Tanto che, nel confronto più recente, il suo nome è ricomparso nell’elenco dei convocati: «Sì, ero in panchina mercoledì scorso, anche se non sono ancora a pieno regime. Per la sfida con il Cattolica quasi sicuramente sarò a disposizione, pur in condizioni non ottimali. Tuttavia, anche alla luce dell’infortunio occorso a Simone Corbanese, devo rientrare il prima possibile. E dare una mano alla squadra. La miglior forma la prenderò di partita in partita».
I dolomitici sono reduci dal successo per 2-1 nel recupero di Mestre. Un successo maturato a dispetto della duplice assenza dei bomber: capitan Cobra. E lo stesso Raimondi: «È un ottimo segnale, perché i ragazzi schierati nell’undici di partenza non sono degli attaccanti puri. E giocare senza un riferimento offensivo ben preciso è difficile. Tuttavia, si sono comportati nel migliore dei modi e il gruppo, in generale, ha reagito molto bene. Con maturità».
I ragazzi in questione sono Cossalter, autore di un assist col contagiri per il gol di Onescu, e Posocco, che ha aperto le danze su rigore: «Nonostante la giovane età – argomenta l’ex Luparense – Cossalter gioca già da tanti anni su palcoscenici importanti. Ha tanta qualità e, con un pizzico di esperienza in più, potrebbe diventare un atleta davvero fortissimo. Anche Posocco è ancora giovane. E ha tutte le potenzialità per esprimersi ad alti livelli».
Grazie alla nona affermazione stagionale, la SSD Dolomiti Bellunesi ha guadagnato una posizione in classifica e ora è settima: «Sono uno che ha sempre guardato la singola partita – conclude Raimondi – e mai a lungo termine. Quando cerchi di fare il massimo all’interno dei 90 minuti, i risultati arrivano di conseguenza».
Domani, a Sedico, il fischio d’inizio sarà alle 14.30: l’arbitro designato per la sfida è Lorenzo Vacca di Saronno.
Foto di Giuseppe De Zanet