Sfida al vertice allo stadio Zugni Tauro. Domani (domenica 14 aprile, ore 15), infatti, la SSD Dolomiti Bellunesi riceve l’Union Clodiense Chioggia: la capolista. E la squadra che ha guidato la classifica per la quasi totalità delle giornate di un campionato a forti tinte granata. Ma con sfumature bianche e dolomitiche. Perché il gruppo di Nicola Zanini occupa con pieno merito la piazza d’onore. E ha messo tra sé e la terza della classe – il Bassano – ben nove punti: un margine non ancora decisivo, ma piuttosto rassicurante a 360’ dal traguardo.
CORONAMENTO – Otto, invece, sono le lunghezze di vantaggio della capolista rispetto ai “blancos”. Ed è la ragione per cui, in caso di successo allo Zugni Tauro, la Clodiense festeggerebbe in anticipo la promozione in serie C. Uno scenario che Marangon, fresco di rinnovo del contratto, e compagni proveranno a scongiurare: «Questa sfida rappresenta prima di tutto un premio per il percorso condotto – afferma mister Zanini -. Attenzione, “premio” non significa che andremo in campo con leggerezza e che saremo felici a prescindere dall’esito del match. Al contrario, ci teniamo a fare bene. Ma questa è pur sempre la partita che rappresenta il coronamento di un grande campionato».
CONTINUITÀ – La SSD Dolomiti Bellunesi ha conquistato 24 degli ultimi 24 punti a disposizione. L’ultimo inciampo risale alla “notte dei tempi”: ovvero all’inizio di febbraio, in occasione della trasferta di Bassano. E ha impostato un girone di ritorno ad altissima velocità. A conferma che allo Zugni Tauro si affrontano le due formazioni più continue del campionato: «La Clodiense ha dimostrato di essere un’ottima squadra, molto ben preparata, ma non nascondo che sono soddisfatissimo anche del nostro percorso».
VALORI – Da giocatore, Zanini ha calcato i campi della massima serie e del professionismo, mentre da allenatore ha ottenuto risultati di rilievo in una categoria, come la serie D, che conosce a meraviglia. Di conseguenza, nella sua carriera ne ha viste e vissute di ogni tipo: «Ma raramente ho trovato un gruppo con questi valori. Dentro e anche fuori dal rettangolo verde: ho la fortuna di confrontarmi con persone di altissimo profilo». E con queste persone, prima ancora che atleti, dirigenti e membri dello staff, affronterà quella che capitan Pablo Perez – a proposito, il difensore spagnolo rientra dal turno di squalifica – non ha esitato a definire “la partita dell’anno”.
TERNA – La direzione di gara sarà al femminile. Ed è affidata a Martina Molinaro di Lamezia Terme: a completare la terna penseranno Abibakr Darwish di Milano e Davide Adinolfi di Salerno. Quello di Feltre sarà il terzo incrocio tra le due compagini: nei precedenti, andati in scena a Chioggia, l’Union si è imposta per 2-0 negli ottavi di Coppa Italia, mentre in campionato il match dello scorso dicembre si è chiuso senza reti.
Foto di Giuseppe De Zanet