ADRIESE-DOLOMITI BELLUNESI 5-0
GOL: pt 42’ Farinazzo; st 10’ rigore di Cicarevic, 16’ Mazzali, 41’ Rosso, 47’ Boccalari.
ADRIESE: Brzan, Zupperdoni (st 25’ Ben Khalek), Mazzali, Bonetto (st 35’ Boccafoglia), Montin, Tiozzo, Maniero, Casella (st 25’ Boccalari), Costa (st 25’ Rosso), Cicarevic (st 35’ Mazzucca), Farinazzo (a disposizione: Michelangoli, Addolori, Diomande, Gioè). Allenatore: R. Vecchiato.
DOLOMITI BELLUNESI: Canova, Sommacal (st 30’ Corbanese), Mosca, Gjoshi (st 13’ Episcopo), Teso, Petdji, Onescu, De Carli (st 40’ Piazza), Raimondi (st 25’ Posocco), De Paoli (st 13’ De Leo), Cossalter (a disposizione: Masut, De Leo, De Pellegrin, Episcopo, Piazza, Ballestin, Corbanese, Posocco). Allenatore: R. Lauria.
ARBITRO: Riccardo Leotta di Acireale (assistenti: Leonardo Rossini di Genova e Ivan Melnychuk di Bologna).
NOTE. Ammoniti: Mosca, Bonetto, Boccalari. Angoli: 7-5. Recupero: pt 0’; st 4’.
Crolla la SSD Dolomiti Bellunesi, al cospetto dell’Adriese. Allo stadio “Luigi Bettinazzi” matura la decima sconfitta in campionato. Ed è pure la quinta gara consecutiva senza vittorie, con 11 gol subiti negli ultimi 225 minuti. Numeri che testimoniano in maniera inequivocabile il momento di flessione. A fine gara, rassegnano le dimissioni mister Renato Lauria e il vice Andrea Fregona.
RIENTRA TESO – Dopo aver saltato le ultime tre partite per infortunio, torna al centro della difesa Dario Teso. Così come torna “Seba” Sommacal, schierato sulla corsia di destra, mentre Canova è di nuovo il custode dei pali e, davanti, Raimondi e Cossalter sono spalleggiati da De Paoli: parte dalla panchina, invece, capitan Corbanese.
PALO DI ALEX – Brillante avvio della SSD Dolomiti Bellunesi, che sfiora il bersaglio in almeno due circostanze: al 6’, con un’incornata di Sommacal a scheggiare il palo. E al 18’, quando Cossalter ruba palla a Zupperdoni, si incunea in area e, da zona defilata, centra il legno. L’Adriese, però, non resta a guardare e la punizione di Casella fa venire i brividi ai dolomitici. La gara è vibrante ed equilibrata. Tuttavia, a pochi istanti dall’intervallo, Maniero dalla bandierina tocca per Cicarevic, che spedisce in mezzo un pallone velenoso: Canova smanaccia, ma Farinazzo insacca in scivolata.
SCATENATO FARINAZZO – E la partita cambia. Anche perché, nella ripresa, i padroni di casa usufruiscono subito di un calcio di rigore: lo scatenato Farinazzo viene fermato irregolarmente in area da Mosca (peraltro ammonito: salterà la prossima sfida di campionato) e, dal dischetto, non si lascia pregare Cicarevic. Il quale, dopo aver timbrato il tabellino dei marcatori all’andata, lo timbra pure al ritorno. A rendere ancor più ampio il divario è poi Mazzali, che triplica con un imperioso colpo di testa. Nel finale, Rosso cala il poker e Boccalari chiude definitivamente i conti. La punizione è pesante.
Foto di Giuseppe De Zanet