Prova di spessore con la capolista, ma il finale è crudele

TREVISO-DOLOMITI BELLUNESI 1-0

GOL: st 43’ Rizzo.

TREVISO: Gasparetto, Berto, Seibal, Trentin, Benacchio, Biolcati, Lazzaron, Rizzo, Bortolotto, Rizzato, Hayati. È entrato Rizzo (a disposizione: Salatin, Songne, Mariotto, Crosatto, Marangon, El Fadi, Regazzo).

DOLOMITI BELLUNESI: Cettolin, Zannini, Fagherazzi, Tronchin, Gabrielli, Schillkowski, Kajtazi (st 34’ Cappellin), Barp, Sommacal, Bernardi (st 43’ De Martin), Zampieri (st 23’ Mizane) (a disposizione: De Paoli, Giozet, Zannol, Armellini, Schiavo, Daminato). Allenatore: E. Perenzin. 

ARBITRO: Marco Biason di Portogruaro (assistenti: Marua Ouertani e Lorenzo Lucenti di Treviso).

Gli Juniores nazionali della SSD Dolomiti Bellunesi si rendono protagonisti di un’altra grande prova, dopo quella andata in scena nel turno infrasettimanale col Monte Prodeco. Ma, a differenza di mercoledì scorso, non riescono a spremere punti dal confronto con un’altra corazzata del girone: ovvero, la capolista Treviso. Alla fine, la spunta la prima della classe, ma al fotofinish: nello specifico, a 3’ dallo scadere, grazie al neo entrato rizzo. 

Un vero peccato, anche se la bontà della prestazione è indiscutibile. Come testimonia mister Eddy Perenzin: «Sì, davvero una buonissima gara, al punto che il pareggio ci sarebbe stato quasi stretto. Contro un ottimo avversario ce la siamo giocata alla pari. E anche qualcosa in più, se è vero che per un tempo, il primo, ci siamo espressi nettamente meglio noi: abbiamo avuto almeno tre occasioni nitide. Ai ragazzi non posso che fare i complimenti. A livello di atteggiamento, ci siamo. Non dobbiamo perdere la fiducia perché continuando su questa linea i risultati arriveranno».  

Foto di Giuseppe De Zanet