Primo test: «Interpretiamolo in maniera intelligente»

Prima recita stagionale per la SSD Dolomiti Bellunesi: domani (domenica 30 luglio, ore 17), allo stadio Zugni Tauro di Feltre, si apre ufficialmente il pre-campionato. E l’ostacolo iniziale sulla strada dolomitica rappresenta ormai una vecchia e piacevole conoscenza: è quella Virtus Verona già affrontata dodici mesi fa. E reduce da una stagione di serie C – la quinta di fila – di altissimo profilo: basti pensare che il collettivo di Luigi Fresco ha staccato il pass per i playoff e si è preso il lusso di eliminare il Padova. 

RISULTATO – Rispetto alla SSD Dolomiti Bellunesi, la Virtus ha dieci giorni di preparazione in più nelle gambe. E ha già dato vita a due confronti con avversari di categoria superiore: il Palermo, battuto 1-0. E l’Hellas (3-0 al passivo): «È un test per noi estremamente difficile – afferma mister Zanini -. Perché arriviamo da cinque giorni di grande intensità, ma soprattutto perché siamo una squadra totalmente nuova e affronteremo una compagine che, a differenza nostra, si conosce ed è insieme da tempo. Di conseguenza, è un confronto inattendibile sotto il profilo del risultato: spetta a noi interpretarlo in maniera intelligente e proseguire lungo il percorso di lavoro che abbiamo tracciato». 

SPIRITO – Il primo impatto del tecnico di origini vicentine è senza dubbio positivo: «Sono davvero contento, i ragazzi hanno lo spirito che piace a me. Non si risparmiano in nulla. Anzi, sotto certi punti di vista il gruppo è più avanti di quanto mi aspettassi». 

FAME – Alla “truppa” si è aggregato ieri un attaccante di qualità ed esperienza come Lorenzo Caprioni. Ma, in generale, è l’insieme a rassicurare mister Zanini: «Era un ambiente che non conoscevo, in questo territorio sono sempre venuto da avversario. E ho subito toccato con mano l’entusiasmo delle persone: qui c’è gente che ha “fame”, oltre al desiderio di ottenere qualcosa di importante per la provincia. Come ho già detto durante la presentazione di giovedì scorso, spero di rendere orgogliosi i nostri tifosi». 

Foto di Giuseppe De Zanet