DOLOMITI BELLUNESI-MONTECCHIO MAGGIORE 1-2
GOL: st 2′ Pegoraro, 21′ Penzo, 28′ Nunic.
DOLOMITI BELLUNESI: Virvilas; Grieco, Perez (st 15′ Alcides), Tiozzo, Toniolo; Bandaogo (st 10′ Masut), De Carli (st 10′ De Paoli), Tardivo (st 19′ Mazza); Cozzari (st 26′ Biancheri); Nunic, A. Cossalter (in panchina: Bresolin, Capacchione, Baldassar, Bevilacqua). Allenatore: N. Zanini.
MONTECCHIO MAGGIORE: Carraro; Crestani, Parise, Zanella, Nitri; Rocco (pt 36′ Penzo), Pegoraro, Burato (st 45′ Rigoni); Visinoni (st 31′ Garbero), Borgo (st 17′ Cardellino), Segalina (st 43′ Dalla Bernardina) (in panchina: Segantini, Sarli, Medina, Chajari). Allenatore: F. Cacciatore.
ARBITRO: Giuseppe Lascaro di Matera (assistenti: Andrea Giulio Adragna e Domenico Damato di Milano).
NOTE. Spettatori: 500 circa. Ammoniti: Crestani, Pegoraro, A. Cossalter. Angoli: 3-1 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 4′; st 5′.
Seconda sconfitta casalinga di fila per la SSD Dolomiti Bellunesi: al polisportivo, il Montecchio presta fede alla sua denominazione e diventa “Maggiore“, in una ripresa caratterizzata da due reti. Ma i padroni di casa vengono puniti ben oltre i loro demeriti. E, in questa fase della stagione, non sono nemmeno troppo fortunati: dopo 45′ di chiara supremazia territoriale, oltre che in termini di occasioni (con tanto di legno colpito da Tiozzo), vanno sotto nel punteggio al primo, vero affondo dei vicentini. Buona la reazione, evidenziata dalla rete della speranza di Nunic, ma non è bastato. Anche se i dolomitici rimangono comunque al quarto posto in graduatoria.
MONTANTE – L’approccio è positivo. Tanto è vero che, al primo corner, trema subito la traversa vicentina: al 9′, infatti, Tardivo disegna una parabola invitante su punizione, Tiozzo prende l’ascensore e incorna di testa: il portiere Carraro, proteso in volo, è superato. Ma è il montante a dire di no. Fra i più intraprendenti, inoltre, c’è Alex Cossalter, che al 26′ sfiora il palo con un rasoterra, dopo uno splendido spunto personale, mentre al 45′ va vicino al bersaglio in seguito a un bel tiro a giro. Da evidenziare pure il brutto infortunio a Rocco, costretto a lasciare lo stadio in ambulanza per un colpo al costato.
CAMBIO DI SCENARIO – Nella ripresa, lo scenario cambia in maniera radicale, visto che non passano nemmeno 120 secondi e Pegoraro è puntuale alla deviazione sotto porta per il vantaggio ospite. La SSD Dolomiti Bellunesi accusa il colpo e, al 21′, si ritrova a inseguire di due reti: Virvilas, infatti, riesce a ribattere la conclusione di Segalina, ma non la stoccata di Penzo, abile a riprendere la palla vagante e a insaccare. Mister Zanini pesca a piene mani dalla panchina (un cambio è pure obbligato, con Perez costretto a lasciare la contesa a causa di un problema al piede) e per poco non la rimette in piedi. Perché Nunic, di testa, sfrutta un bel cross di Mazza e accorcia a ridosso della mezz’ora. Ma il fortino del Montecchio regge. E il mese di novembre si apre in maniera amara.
L’ANALISI – «Non mi sono mai esaltato nei momenti “up” e non mi abbatto ora – è il commento di mister Nicola Zanini -. Buna la frazione iniziale, però non concretizziamo: siamo rimasti parecchio nella metà campo avversaria, producendo molto, ma non abbiamo segnato. A differenza loro. E quando subisci gol poi diventa dura, anche perché il Montecchio davanti ha qualità e velocità. Questo campionato è così: se sbagli solo di una virgola, poi paghi».
Foto di Giuseppe De Zanet