DOLOMITI BELLUNESI-ESTE 4-1
GOL: pt 5’ Biancheri, 25’ Marangon, 34’ autogol di Virvilas; st 12’ Marangon, 29’ Caprioni.
DOLOMITI BELLUNESI: Virvilas; Grieco (pt 37’ Capacchione), Perez, Tiozzo, Toniolo (st 43’ Fagherazzi); De Carli, Mazza, Baldassar (st 36’ Masut); Caprioni; Biancheri (st 21’ De Paoli), Marangon (st 32’ A. Cossalter) (in panchina: Bresolin, Bevilacqua, Alcides, Zanolla). Allenatore: N. Zanini.
ESTE: Agosti, De Palma (st 43’ Rossi), Maset, Guitto (st 35’ Zanetti), Calgaro, Giacomazzi (st 26’ Piccardi), Tomasi (st 15’ Franzolin), Caccin, Cardellino, De Vido, Badon (st 15’ Okoli) (in panchina: leba, Masiero, Zivotic, Barban). Allenatore: A. Pagan.
ARBITRO: Francesco Palmisano di Saronno (assistenti: Vito Bensorte di Trapani e Federico Luccisano di Taurianova).
NOTE. Ammonito: Grieco. Angoli: 6-6. Recupero: pt 2’; st 4’.
Quattro gol, un calcio di qualità e intensità, trame di gioco che fanno spellare le mani al pubblico: la SSD Dolomiti Bellunesi sceglie il modo migliore per tornare a un successo che, tra le mura amiche del polisportivo, mancava da un paio di mesi. A finire al tappeto è una signora squadra come l’Este, rimpicciolita da un gruppo, quello di Nicola Zanini, protagonista di un’ottima prova corale. E con diversi acuti dei singoli: da Biancheri, autore del gol che apre il match e di un assist, a Caprioni, gol e assist pure per lui. Per arrivare poi a Giacomo Marangon: il suo esordio dal primo minuto è stellare. Non solo per la doppietta, impreziosita dal passaggio di tacco con cui intavola il poker, ma anche e soprattutto per la capacità di deliziare la platea. E di generare entusiasmo.
SUGGERITORE E FINALIZZATORE – Pronti, via. E i dolomitici sono già avanti: Marangon illumina con un passaggio in profondità per Caprioni, abile a controllare e a servire Biancheri, a cui non resta che appoggiare nella porta sguarnita il pallone del vantaggio. Passano 20’ e il talento di Pirto Tolle si trasforma da suggeritore a finalizzatore: dopo un contropiede fulmineo, e molto ben orchestrato, raccoglie l’invito di Biancheri, apre il sinistro e non perdona. Ma tutto si riapre poco oltre la mezz’ora quando, sugli sviluppi di un corner, Biancheri “tampona” Cardellino in area. È rigore e della trasformazione si incarica De Vido: la sfera, deviata da Virvilas, si stampa sul palo, rimbalza sul corpo del portiere lituano. E si infila in rete.
MONOLOGO – La ripresa, però, è un monologo dei padroni di casa: al 12’, splendida apertura del neo entrato Capacchione per il solito Marangon, che parte da posizione defilata, va via a un avversario e lascia partire un velenosissimo tiro sul primo palo. Agosti tocca, ma non riesce a evitare il tris di squadra. E la doppietta di Jack. Il quale, non contento, sforna pure un assist di tacco per Caprioni: la rete si gonfia perla quarta volta. Come l’orgoglio del popolo dolomitico, pronto a celebrare il ritorno in zona podio, a due giornate dal giro di boa.
L’ANALISI – «Ci tenevamo tanto a tornare al successo in casa nostra – è l’analisi di mister Zanini -. E anche per consolidare una classifica che in questo momento è ottima. La squadra sta dando tutto ciò che ha: i ragazzi meritano un elogio speciale. Contro l’Este, siamo stati bravi a portarci subito sul 2-0. E, nel calcio, si sa, bisogna concretizzare. In più, abbiamo una buona condizione fisica, come è emerso nel secondo tempo. Marangon? Non lo scopro di certo io, ha enorme qualità. Ed è una persona squisita fuori dal campo».
Foto di Giuseppe De Zanet