La pausa natalizia si allunga per le ragazze della SSD Dolomiti Bellunesi, che rimarranno ferme anche nel prossimo fine settimana. E torneranno sul rettangolo verde domenica 15 gennaio (ore 14.30), quando affronteranno lo Spinea per la prima giornata di ritorno, nel campionato femminile di Eccellenza.
PREPARAZIONE – Ma il gruppo continua a lavorare, e a preparare il 2023, agli ordini del tecnico Francesco Pellicanò: «Il bilancio è positivo – afferma -. Non dimentico, infatti, che nei primi quaranta giorni ci allenavamo in sette o al massimo otto per varie vicissitudini. Di conseguenza, è come se non avessimo svolto la preparazione, o quasi. Da allora il gruppo è cresciuto in modo graduale ed è migliorato. Cosa tutt’altro che scontata, se si considerano i turni di lavoro da incastrare con l’attività calcistica e le atlete che frequentano l’università».
PROGRESSI – Le dolomitiche hanno chiuso l’anno solare con due vittorie e ben 16 gol segnati: «Nelle ultime partite c’è stato un cambio di mentalità. E mi fa particolarmente piacere, se è vero che da tre mesi stiamo battendo su questo tasto. Le ragazze devono essere sempre aggressive, mettere pressione alle avversarie in maniera individuale e collettiva. In più, inizia a emergere una buona qualità di gioco. In definitiva, sto toccando con mano i progressi: la squadra mette in atto quanto richiesto».
IMPATTO – Fragoroso l’impatto della neo arrivata Gaia Mastel, autrice di ben sette gol in centottanta minuti: «Mastel rappresenta un innesto importante. È un’atleta della stessa pasta della nostra capitana, Sandra Sommariva. In più, si è presentata con una condizione brillante: ha velocità, una buona tecnica ed è una persona solare anche in spogliatoio. Ha portato fiducia e serenità». A proposito della capitana Sommariva, è impossibile non soffermarsi sulla sua leadership: «Giocatrice eccellente. Pensa prima al gruppo, poi se stessa. Tanto è vero che, oltre a essere un’ottima finalizzatrice, ha nelle sue corde la capacità di smarcare le compagne con passaggi illuminanti».
PUNTI FERMI – Il settimo posto con cui si è chiuso il girone d’andata va migliorato, a detta di Pellicanò: «Lavorando duramente, sono convinto che ci potremo togliere tante e belle soddisfazioni. Nel nostro girone di campionato, la Bassanese ha qualcosa in più in termini di qualità e affiatamento, ma con il resto delle formazioni ce la possiamo giocare». Il mister è soddisfatto pure a livello personale: «È la mia prima esperienza in ambito femminile e sono partito con diversi punti interrogativi, che ora stanno diventando punti fermi. Ho deciso rimettermi in discussione per arricchire il mio bagaglio e ne sono felice: anche perché le ragazze mi seguono, vogliono imparare. E migliorare».