Il “nuovo” Patto Dolomitico sarà un blocco unico. Con tanti spunti e altrettante idee. E un solo consiglio direttivo, in cui ogni singolo componente avrà un peso di rilievo e porterà il proprio contributo per alimentare la crescita del movimento calcistico in provincia di Belluno. Lo stesso consiglio verrà convocato a intervalli regolari e coinvolgerà i presidenti e responsabili di settore giovanile di otto società: Agordina, Arten, Cavarzano, Fiori Barp, Juventina, Plavis, Piave e San Vittore.
Tra gli obiettivi, quello di creare un’area sistema a livello provinciale, oltre a servizi per ragazzi e famiglie sul territorio ed eventi per aumentare l’attrattività della provincia. Senza trascurare lo sviluppo del senso di appartenenza al territorio.
All’appuntamento che ha dato il via alla nuova fase del “Patto”, ed è andato in scena a Sedico, erano presenti Carlo Bedont (vice presidente dell’Agordina), Victor Fant (presidente del Fiori Barp), Gabriele Fent (presidente della Juventina Mugnai), Andrea Gazzi (responsabile del vivaio della Plavis), Andrea Pauletti (responsabile del vivaio del San Vittore), Luca Sartorato (presidente del Piave), Claudio Sella (presidente del Cavarzano) e Dario Tollardo (responsabile del vivaio dell’Arten).
In merito ai compiti del consiglio, i presidenti si occuperanno di programmare la stagione ormai alle porte (dalla Baby School alle scuole, passando per l’attività estiva), di forme di promozione a vantaggio della provincia, di impiantistica (in termini di utilizzazione e ottimizzazione), ma anche di pianificare ed elaborare nuove iniziative (come tornei, manifestazioni e feste). Senza considerare la valutazione di nuovi ingressi societari e le relazioni mensili dei responsabili. Dal canto loro, le guide dei settori giovanili proporranno attività pratiche di collaborazione (allenamenti, raggruppamenti, test) e si concentreranno sull’andamento delle squadre nel corso della stagione. E, in generale, sullo sviluppo calcistico in chiave futura.
In parallelo, sempre a Sedico, la nuova responsabile del settore femminile, Daniela Turra, e il delegato per il cda, Stefano Maset, si sono confrontati con il gruppo della prima squadra, arrivata seconda nel campionato d’Eccellenza. Insieme a loro, non sono mancate la responsabile tecnica Giada Bertelle e la coordinatrice Chiara Tranquillin. A conferma che, in casa SSD Dolomiti Bellunesi, il futuro è già iniziato.