SARONECANEVA-DOLOMITI BELLUNESI 1-1
GOL: st 43’ De Paoli, 45’ Polzot su rigore.
SARONECANEVA: Turchet, Perissinotto, Bianco, Leonarduzzi, Volpati, Selvaggi, Cividin, Del Frate (st 38’ Gerlin), Dall’Arche (st 5’ Stella), Polzot, Perin (st 22’ Canzi) (in panchina: Comacchio, Polese, Donolo, Biasutti, Del Bianco, Piasentin). Allenatore: G. Maggio.
DOLOMITI BELLUNESI: C. Triches, Busin, De Zolt, De Paoli, De Bastiani, Cappellano, L. Triches, Manfroi (st 29’ De Valerio), Mastel, Rosson, Barduca (in panchina: Squarcina, Bogo, Sommariva, De Betta, Della Vecchia, Zancanaro, Vecellio). Allenatore: F. Pellicanò.
ARBITRO: Ferruccio Piccinini di Pordenone.
NOTE. Ammonite: De Bastiani, Barduca, De Valerio, Busin, Canzi. Angoli: 6-4 per la SSD Dolomiti Bellunesi.
Le ragazze della SSD Dolomiti Bellunesi riscattano la prestazione di Coppa Italia. E, contro il SaroneCaneva, vanno vicinissime a un successo che, ai punti, avrebbe meritato. Perché il gruppo di Francesco Pellicanò ha dato vita a una prova intensa e qualitativa. E sviluppato una mole di gioco che ha portato a collezionare occasioni: alla fine, è mancato solo un pizzico di precisione sotto porta. Ma la prova in terra pordenonese, al cospetto di una big del campionato femminile di Eccellenza, rimane di altissimo profilo. Sia chiaro, il pareggio è un risultato positivo. Tuttavia, fa scivolare momentaneamente le dolomitiche in terza posizione, alle spalle della capolista Portogruaro (ora a +2) e della Virtus Padova (una lunghezza avanti).
Nella tana del Sarone, succede tutto in un finale che definire pirotecnico è persino eufemistico. Il risultato, infatti, rimane bloccato sullo 0-0 fino a 2’ dallo scadere. Ovvero, fino a quando De Valerio e compagne usufruiscono di un corner. Dalla bandierina va proprio la capitana, che scodella nel mezzo un pallone invitante, sul quale De Paoli si avventa in maniera perfetta: il colpo di testa è vincente. E gonfia la rete: Anna, difensore col dolce vizio del gol, colpisce ancora.
Ma non c’è nemmeno il tempo di esultare, perché a distanza di 120 secondi le padrone di casa trovano il pareggio: Chiara Triches, in uscita, entra a contatto con un’attaccante friulana. E il direttore di gara non ha dubbi: rigore. Dagli undici metri, Polzot è glaciale e fissa l’1-1. Finita? In realtà no, nel senso che c’è spazio per un ultimo brivido. E a regalarlo è De Zolt: il suo tiro a colpo sicuro sembra diretto verso il bersaglio, ma un decisivo salvataggio di un elemento della retroguardia strozza l’urlo di gioia a Susanna e al resto del gruppo. «Le ragazze hanno giocato una grande partita – è il commento di mister Pellicanò -. Anche a detta del loro allenatore, siamo la miglior squadra che hanno incontrato finora. E certi complimenti fanno davvero piacere, nonostante rimanga il rammarico per le tante palle-gol non concretizzate».