DOLOMITI BELLUNESI-AMBROSIANA 2-1
GOL: pt 24’ Onescu; st 29’ Sivilla, 49’ rigore Bernasconi.
DOLOMITI BELLUNESI: Lombardi, Petdji, Mosca, De Leo (st 31’ De Carli), Sommacal, Trevisan, Onescu (st 40’ Gjoshi), Tibolla, Corbanese, De Paoli (st 25’ Toniolo), Sivilla (st 36’ Cossalter) (a disposizione Masut, Teso, De Pellegrin, Piazza, Toffoli). Allenatore: R. Lauria.
AMBROSIANA: Nannetti (pt 30’ Franca), Dall’Agnola, Penazzi, Menolli, Ferrando (st 22’ Bernasconi), Menini, Giordano (st 17’ Barilari), Malagò, Righetti, Negro (st 12’ Manconi), Chiappini (a disposizione Turano, Maffini, Tinelli, Marini, Capellini). Allenatore: G. Pugliese.
ARBITRO: Mauro Stabile di Padova (assistenti: Ares Beggiato di Schio e Marco Marchesin di Rovigo).
NOTE. Ammoniti Negro, Ferrando, Trevisan, Chiappini, Penazzi. Angoli 5-3 per l’Ambrosiana. Recupero: pt 2’; st 4’.
La SSD Dolomiti Bellunesi riannoda il filo del successo: un filo che si era spezzato dopo la trasferta veronese col San Martino Speme. Al cospetto dell’Ambrosiana, i “blancos” ritrovano i tre punti (in casa non si registravano dall’esordio in campionato), i gol (mancavano da due partite) e soprattutto le loro certezze. Due reti segnate, due annullate, una traversa e tanto gioco, pur con qualche pausa nella ripresa. Sì, la rotta è quella giusta. Non resta che seguirla.
LE SCELTE – Mister Renato Lauria vara un undici a trazione anteriore e punta sul tridente, con Corbanese al centro e il duo De Paoli-Sivilla ai lati, mentre in mediana De Leo agisce in posizione centrale, affiancato da Tibolla e Onescu. In difesa, invece, Teso non è al meglio e parte dalla panchina: dal 1’, ecco “Seba” Sommacal.
DOMINIO – Ci vuole pazienza, i padroni di casa lo capiscono fin da subito. Perché l’Ambrosiana è compatta dietro alla linea della palla. E, per stanarla, i “blancos” danno vita a una fitta ragnatela di passaggi. È così che si trovano i varchi giusti. È così che si centra il bersaglio: in due circostanze. Peccato che la terna arbitrale annulli entrambe le segnature. La prima (al 18’) a Onescu, per un fallo commesso da Tibolla sulla sponda; la seconda a De Paoli, reo di essersi divincolato in maniera irregolare dalla marcatura di un difensore. Ma la rete è nell’aria. E niente e nessuno la può togliere a Daniel Onescu, puntuale all’appuntamento sotto porta sullo splendido assist di Sivilla: 1-0. E a ridosso dell’intervallo c’è spazio pure per la clamorosa traversa di Corbanese.
BRIVIDI NELLA RIPRESA – Qualche brivido in più nella seconda metà di gara, se è vero che il colpo di testa di Righetti, a ridosso della mezz’ora, si stampa sul montante. Ma dal possibile 1-1 al 2-0 il passo è breve. Grazie a Sivilla: stop, girata e tiro di prima intenzione che fulmina l’estremo difensore avversario. È il primo centro stagionale per l’attaccante di origini molisane. E il rigore all’ultimo secondo del neo entrato Bernasconi (braccio largo in area di Gjoshi) serve solo per le statistiche. Il bottino pieno è dolomitico.
ESULTA LAURIA – Soddisfatto a fine gara, mister Lauria: «Buona prestazione, soprattutto nel primo tempo. I tre punti ci volevano. Onescu? Ha coronato un’ottima prova con il gol, mentre Sivilla, quando ha la palla giusta, può far male. In generale, tutta la squadra si è mossa bene, trovando buone linee. Oggi è giusto festeggiare questa vittoria, senza farci troppe domande».