Prima il Campodarsego, poi la sosta. E una parentesi di meritato riposo.
Ultimo sforzo per la SSD Dolomiti Bellunesi, che domenica (ore 14.30) affronterà la trasferta padovana con due obiettivi: riscattare lo 0-2 incassato nel match d’andata, al polisportivo. E lasciarsi alle spalle un avversario diretto come quello allenato da Masitto: al pari dei dolomitici, anche i biancorossi sono in corsa per agganciare il treno playoff. Occupano la settima piazza in graduatoria e hanno tre punti in meno rispetto al collettivo di Renato Lauria.
Questo perché il “Campo” ha iniziato il 2022 in maniera un po’ altalenante: alle buone prestazioni sfoderate al cospetto di due big del campionato, come Adriese e Clodiense (entrambe fermate sul pareggio), hanno fatto da contraltare degli inaspettati rovesci casalinghi contro formazioni di bassa classifica: nello specifico, col fanalino di coda San Martino Speme (0-3) e con l’Ambrosiana (1-4).
Insomma, in casa Campodarsego il momento non è dei migliori. Anche perché il successo manca dalla prima giornata di ritorno: in altri termini, da cinque incontri. Vietato abbassare la guardia, però. Perché i biancorossi hanno le qualità per risalire e, nell’arco dei 90’, possono far male a chiunque. Ne sa qualcosa la stessa SSD Dolomiti Bellunesi.
Attenzione, in particolare, ad Andrea Colombi, centravanti già a quota 12 centri e a segno pure domenica scorsa nel confronto di Montebelluna (terminato 2-2). E lo stesso vale per Addiego, a quota 8 e in gol al polisportivo, nel match di fine ottobre.
Tre giorni allo scontro diretto. E un chiodo fisso in testa: raccogliere punti nel “Campo”.