È primo con 4 lunghezze di vantaggio sulla seconda. In casa è imbattuto e ha ottenuto qualcosa come 33 punti sui 39 disponibili.
Non solo: vanta la miglior difesa del campionato e il terzo miglior attacco. Eccolo qui, l’identikit del prossimo avversario per la SSD Dolomiti Bellunesi. Un avversario che guarda tutti dall’alto, nella gara d’andata al polisportivo diede una straordinaria dimostrazione di forza (vincendo 4-1). E ha un nome e un cognome: Legnago Salus.
Domenica 12 (ore 14.30), infatti, il gruppo di Diego Zanin è atteso dalla trasferta in terra veronese: proibitiva? I numeri inviterebbero a rispondere in maniera affermativa, ma l’imprevedibilità di questo torneo è ormai nota. E, in più, il Legnago è reduce dallo scivolone dello scorso weekend a Bolzano contro la Virtus (2-0).
In ogni caso, lo spessore del collettivo guidato da mister Massimo Donati (da calciatore ha indossato le maglie di Atalanta, Milan, Torino e Celtic, solo per citare alcune squadre) è indiscutibile: da una difesa granitica a un attacco che, oltre a bomber Daniele Rocco (11 centri stagionali), si è ulteriormente rafforzato nel mercato invernale, in seguito all’innesto di Ismet Sinani, arrivato dalla serie C. E, in particolare, dalla Virtus Verona. Senza considerare la freccia Sambou, che già lo scorso novembre, ai piedi del Serva, ha messo in mostra le sue doti tecniche e atletiche.
Insomma, per uscire indenni dalla tana della capoclassifica ci vorrà una prestazione ai limiti della perfezione. Ma la SSD Dolomiti Bellunesi è pronta a giocarsi le sue carte. Senza paura, con personalità. E con le qualità messe in mostra in diverse occasioni, al cospetto delle big del girone.