Da un lato, una squadra che finora ha sempre vinto e, in tandem col Saronecaneva, guarda tutti dall’alto: la SSD Dolomiti Bellunesi. Dall’altro, una compagine ancora a secco di punti e in fondo alla classifica del campionato femminile di Eccellenza: il Cavolano. Eppure, il match in programma domenica 22 (ore 15.30, allo stadio comunale di Sedico) va preso con le pinze. E con la massima serietà. Come conferma la giovanissima Lucrezia Triches: «Affronteremo una squadra nelle retrovie della graduatoria, ma questo non significa nulla perché ogni partita ha una sua storia e nasconde delle insidie. Non dobbiamo pensare di essere favorite: tanto è vero che ci stiamo preparando al meglio con l’obiettivo di portare a casa la vittoria».
PRIMA DA TITOLARE – Ha solo 15 anni, un’età in cui di solito un’atleta si misura su palcoscenici giovanili. Ma Lucrezia è una ragazza matura e di personalità. E si è meritata una maglia da titolare in occasione dell’ultimo derby del Fadalto col Permac Vittorio Veneto, vinto 2-1 dalle dolomitiche: «È stata una gara combattuta, già dal fischio d’inizio. Le nostre avversarie sono partite bene, ma noi abbiamo avuto il merito di reagire. E di segnare due reti con Gaia Mastel. Nel complesso, la nostra è stata una prova positiva, in cui abbiamo creato delle belle trame di gioco».
IL SUPPORTO DELLE COMPAGNE – Grazie a giovani del calibro di Triches, la SSD Dolomiti Bellunesi può guardare al futuro con profonda fiducia: «Al di fuori del campo sono una persona tranquilla, timida, a volte testarda, mentre in campo cerco sempre di dare il massimo. Magari a volte tendo a scoraggiarmi, ma le mie compagne sono fondamentali: mi supportano e mi inducono a non mollare. Ritengo poi di avere una buona tecnica e una certa visione di gioco, però devo migliorare parecchio. In ogni caso, sono felice di essere in questo collettivo: posso imparare da diverse giocatrici con grandi capacità e un bagaglio di esperienze più ampio del mio».
GARBO E TENACIA – L’approdo in prima squadra di Lucrezia risale allo scorso febbraio: «Ho capito all’istante che sarei entrata a far parte di un gruppo splendido e unito». Un gruppo in cui Triches si è inserita a meraviglia, con garbo ed educazione, ma anche con la tenacia e il talento di chi vuole raggiungere traguardi di rilievo. Ed è nata per bruciare le tappe.