DOLOMITI BELLUNESI-CONEGLIANO 2-2
GOL: pt 5′ rigore di Paladin, 16′ De Paoli, 43′ Cais, 31′ Sina.
DOLOMITI BELLUNESI (primo tempo): Bresolin; Capacchione, Alcides, Bevilacqua, Toniolo; Baldassar, Yabrè, De Carli; T. Cossalter; De Paoli, Biancheri.
DOLOMITI BELLUNESI (secondo tempo): Virvilas; Dall’Igna, De Palma, Perez, Fagherazzi; Masut, De Carli, Bandaogo; T. Cossalter, Sina, De Paoli (18′ Grieco). Allenatore: N. Zanini.
CONEGLIANO: Rallo, Floris (st 38′ Donadon), Mosca (st 21′ Guizzo), Dassiè, Granziera, Sommacal, Vuanello (st 34′ Secchi), Masoch (st 14′ Tonon), Cais, Paladin (st 28′ Messedaglia), Facioni (st 41′ Lungu). Allenatore: S. Andretta.
NOTE. Nessun ammonito. Angoli: 8-2 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 0′; st 2′.
Strappa applausi la linea della verde della SSD Dolomiti Bellunesi. Nel confronto di Pian Longhi, infatti, il palcoscenico se lo sono preso loro: i giovani. Dieci su undici, nel primo tempo, erano nati dal 2001 in poi (unica eccezione, Yabrè, con la fascia da capitano al braccio) e, nella ripresa, l’età media si è ulteriormente abbassata. Al cospetto di una formazione di Eccellenza come il Conegliano degli ex Mosca e Sommacal, ha preso forma un pareggio ricco di aspetti positivi. Anche perché i dolomitici hanno rimediato due volte a situazioni di svantaggio. A conferma che, indipendentemente da chi scende in campo, questa squadra non ci sta a perdere. Mai, in nessuna occasione.
NEL MAZZO – È il terzo impegno in otto giorni e, di conseguenza, si mischiano le carte: nel mazzo non ci sono Tiozzo, Tardivo, Cozzari, Verzini, Caprioni e Alex Cossalter. In più, i carichi di lavoro si fanno sentire. E così a scattare meglio dai blocchi di partenza sono gli ospiti, che al 5′ usufruiscono della massima punizione, in seguito al fallo di Alcides su Cais: dal dischetto, trasforma Paladin. Passano circa 10′ e l’estremo difensore Rallo dice di no a De Carli, ma nulla può sulla semi-rovesciata di De Paoli, abile a confezionare il pareggio in grande stile. Il Conegliano, però, è ben messo in campo: concede poco e, quando si presenta l’opportunità, punge: in particolare con Cais. Il centravanti con 200 gettoni fra i professionisti prima sfiora il palo, poi infila Bresolin per il raddoppio.
ALTRA GIOCATA ACROBATICA – Al rientro dagli spogliatoi, la SSD Dolomiti Bellunesi cambia otto pedine. E obbliga Rallo a due interventi risolutivi: sulla conclusione a effetto di Masut e sul tiro-cross di Fagherazzi. Il gol è nell’aria. E si materializza poco oltre la mezz’ora, quando Virvilas, con un lungo rilancio, pesca nell’altra metà campo Sina, lesto a sfruttare un’incertezza della retroguardia gialloblù e a insaccare: anche lui, con una giocata acrobatica. Poi c’è tempo pure per un palo interno del frizzante Bandaogo. In ogni caso, il 2-2 accontenta tutti. In primis mister Zanini: «Bravissimi i ragazzi. Volevo capire se potevo fare affidamento sui giovani anche durante l’anno e ho ricevuto risposte importanti. L’errore individuale ci sta, ma mi interessa fino a un certo punto. Ho visto personalità e sono molto, molto, molto contento».
PROGRAMMA – Per quanto riguarda il programma, il gruppo riprenderà ad allenarsi mercoledì 16, dopo la pausa per Ferragosto, mentre il prossimo test in calendario non sarà giovedì 17 col Fiori Barp (come previsto in un primo momento), bensì sabato 19 (ore 17), a Legnago, di fronte alla compagine di serie C in cui milita l’ex Svidercoschi.
Foto di Giuseppe De Zanet