LEVICO TERME-DOLOMITI BELLUNESI 1-0
GOL: st 4’ N. Santuari.
LEVICO TERME: Rosa, Davi, Pettinà, G. Santuari (st 25’ Pezzuti), Cicagna, Scaglione, Torregrossa (st 25’ Grezzani), Rinaldo (st 1’ N. Santuari), Sinani, Vinciguerra (st 30’ Orsega), Papi (st 43’ Gasperotti) (a disposizione: Circio, Ceraso, Fontana, Anymah). Allenatore: C. Rastelli.
DOLOMITI BELLUNESI: Lombardi, Gjoshi (st 19’ Sommacal), Mosca, De Leo, Teso, Petdji, Onescu, De Carli (st 15’ De Paoli), Posocco (st 15’ Raimondi), Episcopo, Cossalter (a disposizione: Masut, Toniolo, Tibolla, Fremiotti, Piazza, Ballestin). Allenatore: R. Lauria.
ARBITRO: Gianluca Li Vigni di Palermo (assistenti: Mattia Bettani di Treviglio e Simone Severini di Seregno).
NOTE. Ammoniti: De Carli, Cicagna, Rinaldo, Rosa, Pezzuti. Espulso: st 46’ N. Santuari (gioco violento). Angoli: 7-3 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 1’; st 5’.
Gara stregata a Levico Terme, dove la SSD Dolomiti Bellunesi rimedia una sconfitta di misura nel recupero della prima giornata di ritorno. A decidere non è un semplice e banale gol: è un capolavoro, una prodezza balistica di Nicolas Santuari, autore di una spettacolare rovesciata in apertura di ripresa. È la rete che decide l’incontro: l’unica di giornata, nonostante i vari tentativi di arrivare al pareggio da parte del gruppo di Lauria. Uno, in particolare, nel finale di partita, quando l’arbitro decreta la massima punizione: dal dischetto, però, Raimondi si fa ipnotizzare da Rosa, che si tuffa sulla sua sinistra e neutralizza. In Trentino matura così la settima sconfitta in campionato: la seconda nel 2022, dopo quella di Arzignano. Ma in classifica non cambia nulla, nel senso che Mosca e compagni rimangono in sesta posizione, a -4 dalla zona playoff. E domenica torneranno a esibirsi al polisportivo di Belluno: ospite il San Martino Speme.
RIENTRA MOSCA – A proposito di Mosca, rispetto al confronto dello scorso weekend, a Este, torna a disposizione il terzino (e capitano, in assenza di Corbanese): davanti sono confermati Posocco e Cossalter e Raimondi si accomoda inizialmente in panchina, lasciando spazio a Episcopo, che agisce dietro le punte. Il primo tempo è nel segno dell’equilibrio: molto tattico, combattuto, con poche occasioni da entrambe le parti e le difese a dominare sugli attacchi. Insomma, serve una giocata per spezzare lo 0-0. E, puntuale, arriva in apertura di ripresa: la sforna il neo entrato Nicolas Santuari, dopo 4 giri di lancette. E la SSD Dolomiti Bellunesi è costretta a inseguire. Ma non demorde e ci prova con Cossalter, che calcia alto sulla “spizzata” di Onescu, mentre a Raimondi viene annullato l’1-1 per posizione di fuorigioco. Lo stesso Raimondi è lo sfortunato protagonista di un penalty che De Paoli è abile a conquistare: la parata di Rosa vale almeno quanto la rovesciata di Santuari (che verrà poi espulso nel recupero). E regala al Levico i tre punti.
DISPIACERE – «È la partita in assoluto nella quale sono più dispiaciuto – argomenta mister Renato Lauria – perché per noi era particolarmente importante. Ci poteva garantire un salto in avanti, anche in termini di maturità. Dopo un ottimo tempo, abbiamo preso un gol in seguito a un gravissimo errore in uscita: è l’ennesimo regalo che facciamo. E ha condizionato l’intero secondo tempo. Poi segnare è diventato difficile, col Levico a difendere in dieci sotto la linea della palla. La stanchezza per il doppio impegno settimanale? Non c’entra: abbiamo corso, ci abbiamo provato. La realtà è che dobbiamo ancora maturare».
Foto di Giuseppe De Zanet