CHIONS-DOLOMITI BELLUNESI 2-1
GOL: pt 2’ Borda, 25’ Scialino, 47’ Kajtazi.
CHIONS: Agnolon, Zilli, Scialino, Vieru, Morassutto, Meneghetti, Venerus, Venier, Borda, Murador, Bortolussi (a disposizione: Covallero, Carnelos, Corazza, Dario, Del Sal, Greco, Padovan, Ravagnolo, Useinoski). Allenatore: C. Moro.
DOLOMITI BELLUNESI: Cettolin, Zannini (st 40’ Kajtazi), Fagherazzi, Tronchin (st 33’ Daminato), Fabris, Schillkowski, Barp (st 28’ Cappellin), Mizane (st 15’ Zampieri), Sommacal, Bernardi, Zanolla (a disposizione: Battiston, Zannol, Gabrielli, Armellini, De Martin). Allenatore: E. Perenzin.
ARBITRO: Riccardo Da Pieve di Pordenone (assistenti: Enrico Bassi di Pordenone e Damiano Bruno Coral del Basso Friuli).
È amara la trasferta friulana per gli Juniores della SSD Dolomiti Bellunesi. Nonostante un ottimo approccio al match, e un gran primo tempo, i ragazzi di Eddy Perenzin cedono ai pari età del Chions. E pagano a caro prezzo un difficile avvio di ripresa, caratterizzato dalle due reti della formazione pordenonese. Non basta il gol del neo entrato Arlind Kajtazi, che accorcia le distanze in pieno recupero. E trova il bersaglio 7’ dopo il suo ingresso in campo.
«Peccato perché eravamo partiti bene – analizza mister Perenzin -. Nella prima frazione, in particolare, siamo riusciti a costruire buone trame di gioco e a creare i presupposti per segnare. Ma, al rientro dall’intervallo, abbiamo sbagliato un passaggio all’altezza della trequarti e spalancato le porte del vantaggio ai nostri avversari». In realtà, non è mancata la reazione dei dolomitici: «Sì, ci abbiamo provato, ma è mancato un pizzico di determinazione. Sono convinto che possiamo fare meglio: non tanto sul pano del gioco, quanto nei contrasti e nei duelli individuali. Spesso la differenza è nei dettagli».
Foto di Giuseppe De Zanet