LUPARENSE-DOLOMITI BELLUNESI 4-2
GOL: pt 27’ Cardellino, 29’ Ruggero, 32’ Posocco; st 34’ Cardellino, 35’ Rabbas, 49’ Mosca.
LUPARENSE: Plechero, Cucchisi (st 32’ Stringa), Frison, Ruggero, Boscolo (st 24’ Boron), Cherubin, Cavallini, Rubbo (st 43′ Chajari), Cardellino, Raimondi (st 17’ Rabbas), Vrikkis (st 17’ Zanella) (a disposizione Ronco, Beccaro, Pilastro, Meneghini). Allenatore: N. Zanini.
DOLOMITI BELLUNESI: Lombardi; Gjoshi (st 28’ Sivilla), Petdji, Tibolla, Mosca; Onescu, De Leo, De Carli (st 35′ Toffoli); Posocco (st 33′ Sommacal), Corbanese, De Paoli (st 9’ Cossalter) (a disposizione Canova, Rubbi, Toniolo, Trevisan, Vodopivec) Allenatore: R. Lauria.
ARBITRO: Alessio Marra di Mantova (assistenti: Tommaso Menolli di Rovereto e Marjo Mehilli di Trento).
NOTE: Ammoniti Vrikkis, Cavallini, Cherubin, Boscolo e De Leo. Recupero: pt 2′; st 5′.
Due momenti di sbandamento costano carissimi alla SSD Dolomiti Bellunesi. E la Luparense rende amara la prima trasferta dei “blancos”, andando a segno quattro volte. Ma in intervalli di tempo molto ridotti. Anzi, minimi: due gol in 3’ nella frazionale iniziale e altri due nello spazio di 120 secondi nella ripresa. Non bastano le firme di Posocco e Mosca.
5 MINUTI PIROTECNICI – Rispetto alla formazione dell’esordio, c’è una novità: Posocco, nel tridente offensivo, prende il posto di Sivilla. E l’ex Spal ripagherà la fiducia di mister Lauria. Ma in 5’ succede di tutto: sta per scoccare la mezz’ora, quando Vrikkis scodella in mezzo un pallone su cui si avventa Cardellino, che insacca. L’undici dolomitico accusa il colpo e subito dopo Ruggero, protagonista di uno slalom da applausi, timbra il raddoppio grazie a un tiro chirurgico sul secondo palo. Un uno-due da ko? Non proprio, perché la SSD Dolomiti Bellunesi ha il merito di reagire all’istante: al 32’, lancio di Gjoshi dalle retrovie per Corbanese, che vince un contrasto con Cherubin e agevola la giocata di Onescu, abile a defilarsi e a crossare per Posocco. Il quale è pronto a intervenire nel cuore dell’area: 1-2.
PLECHERO SUPER – Dopo l’intervallo, c’è spazio per Alex Cossalter al posto di De Paoli. Ma anche per una traversa e per due paratissime di Plechero: sulla gran botta di Mosca e su Corbanese, pescato da una rimessa laterale e bravissimo a divincolarsi dalla marcatura di un difensore. Dal possibile 2-2 al poker padovano, il passo è breve. Perché Cardellino di testa e – un minuto più tardi – Rabbas, sugli sviluppi di un contropiede, puniscono ben oltre i suoi demeriti la SSD Dolomiti Bellunesi. In chiusura, è da antologia il sinistro sotto l’incrocio dei pali di Stefano Mosca. La prodezza, però, serve solo a rendere meno severo il passivo. Perché l’intera posta è dei lupi.
ORA L’ARZIGNANO – E ora? Si volta pagina. Sabato prossimo, allo Zugni Tauro di Feltre, arriva una delle grande favorite per il salto di categoria: l’Arzignano Valchiampo, attualmente in vetta alla classifica e a punteggio pieno, insieme a Delta, Campodarsego e Cartigliano.
Foto di Giuseppe De Zanet