Sulla corsia di sinistra “sgomma” sempre Francesco Toniolo: la SSD Dolomiti Bellunesi annuncia la conferma del terzino, classe 2003. Un ragazzo su cui la società presieduta da Paolo De Cian punta molto: per le qualità calcistiche. Ed extra, se è vero che il laterale cresciuto nell’Union Feltre è impegnato negli studi universitari.
AMBIZIONE – «Ho deciso di continuare il mio percorso con la maglia dolomitica – afferma il diretto interessato – perché sono convinto che una società così prestigiosa possa raggiungere un traguardo importante. E, in questo senso, vorrei ritagliarmi un ruolo da protagonista. Cercherò di prolungare la mia avventura il più possibile: il fatto di avere un gruppo di giocatori locali, cresciuti nel settore giovanile e che rappresentano dei punti fermi all’interno del gruppo, è motivo di ambizione e di stimolo per tutti quei ragazzi che si stanno formando nel vivaio».
PADEL E LIBRI – Nonostante il gol segnato al Caldiero Terme e i 22 gettoni di presenza, nello scorso campionato, il terzino chiede di più a se stesso. E alla squadra: «È inutile nasconderci, siamo consapevoli che l’obiettivo fissato all’inizio dello scorso anno era diverso dal risultato poi ottenuto in campo. A livello personale è stata una stagione strana: ho trascorso mesi senza mettere piede in campo. Di fatto, la mia annata è partita solo da fine febbraio». Nell’ultimo periodo, Toniolo si è tenuto in forma anche con altri sport: «Ho giocato molto a padel, oltre che a tennis, pallavolo e basket, lasciando però lo spazio alla palestra e soprattutto allo studio per terminare il primo anno di università. Senza considerare qualche giorno di vacanza». Presto conoscerà mister Nicola Zanini: «Ho sentito parlare benissimo di lui, dal punto di vista professionale e personale».
AMBIENTE STIMOLANTE – Nel frattempo, la SSD Dolomiti Bellunesi prosegue nel suo percorso di rafforzamento. Con Toniolo nel motore: «La società si sta muovendo sul mercato – conclude Francesco – con l’acquisto di elementi molto validi. Quindi, ritengo ci si possa aspettare un campionato di tutt’altro livello rispetto a quello passato. Obiettivi? Uno dei principali è quello di portare più gente possibile allo stadio. È così che si crea un ambiente stimolante, che permetta pure alla squadra di dare vita a prestazioni sopra le righe».
Foto di Giuseppe De Zanet