La “bestia nera” Cartigliano: c’è un tabù da sfatare

Indicativi, in tal senso, i precedenti. A cominciare dallo scorso ottobre: allo Zugni Tauro, l’undici di mister Ferronato si era imposto col punteggio di 4-2, nel giorno del debutto in panchina di mister Zanin, arrivato solo da poche ore. In seguito a un primo tempo equilibrato, chiuso sull’1-1 in virtù della perla in rovesciata di Alex Cossalter, i biancoblù erano riusciti a cambiare marcia nella ripresa e a trovare altre tre volte la via della rete. 

Ma non è andata molto meglio la scorsa stagione, anzi. Brucia ancora, infatti, il sonoro 5-0 del dicembre 2021: anche in questo caso, a risultare fatale era stata la seconda frazione con 4 gol subiti. L’unico raggio di luce, nei confronti diretti con i vicentini, aveva fatto capolino nell’aprile del 2022: 1-1 al polisportivo, ottenuto a dispetto dell’inferiorità numerica per circa un’ora. 

Insomma, con il Cartigliano la strada è sempre in pendenza. In tre sfide, due sconfitte, un pareggio e ben dieci reti subite. Non a caso, la SSD Dolomiti Bellunesi è desiderosa di invertire il trend e di proseguire nel suo felice rendimento in trasferta.