Juniores fermati a Este: è il terzo passivo in sequenza

ESTE-DOLOMITI BELLUNESI 3-1

GOL: pt 3’ Rossi, 34’ Barban; st 10’ Zaghetto, 19’ Stringari. 

ESTE: Zanella, Cirillo (st 34’ 13), Gavioli, Stringari, Signorin, Bagosi, Di Fronzo (st 40’ Sinigaglia), Berto, Barban, Zaghetto (st 40’ Seno), Gobbo (st 23’ Tagliaferro). Allenatore: C. De Martini. 

DOLOMITI BELLUNESI: Di Tommaso, Dal Magro, Capacchione, Filippin (st 15’ Sina), Nwoke, Breda, Ticli, Molin (st 34’ Gallio), Rossi (st 27’ Perez), Triolo, Masut (st 15’ Zanolla). Allenatore: M. Campaner. 

ARBITRO: Andrea Battaglia di Vicenza (assistenti: Francesco Labombarda e Margherita Guariento di Este). 

Terza sconfitta consecutiva per gli Juniores nazionali della SSD Dolomiti Bellunesi. A dispetto di un buonissimo inizio di partita, e di un primo tempo di alto profilo, il gruppo di mister Campaner cede il bottino pieno a un avversario di qualità come l’Este, terzo in graduatoria e a 2 punti dalla vetta. A proposito della classifica, i dolomitici vengono scavalcati dal Montebelluna e sono ora in quarta posizione, a braccetto col Cjarlins Muzane. 

Eppure l’approccio è perfetto. Tanto è vero che, al terzo giro di lancette, un cross rasoterra di Ticli libera Jacopo Rossi davanti al portiere. E il centravanti non sbaglia. Ma i padroni di casa non ci stanno e organizzano un reazione che ha un grande protagonista: l’attaccante Barban. Il quale prima calcia a lato un penalty (causato dal fallo in area di Capacchione), poi sfrutta una disattenzione della difesa avversaria e non perdona: 1-1. Ed è in parità pure il conto delle traverse: sia Ticli, su calcio piazzato, sia Gavioli vanno a sbattere contro il montante. 

La ripresa, invece, è tutta in salita per la SSD Dolomiti Bellunesi, costretta a inseguire già al 10’: fatale una palla persa sulla trequarti, da cui nasce il fulmineo contropiede dei giallorossi. E il conseguente 2-1 di Zaghetto. Passano solo 9’ e, sugli sviluppi di un corner, è Stringari a calare il tris e a chiudere virtualmente la contesa, nonostante i generosi tentativi di rimonta dei dolomitici.

Foto di Giuseppe De Zanet