Neppure il tempo di digerire il boccone amaro della sconfitta casalinga, maturata col Delta Porto Tolle, e per la SSD Dolomiti Bellunesi è già tempo di vigilia. Sì, vigilia di campionato. Perché domani (mercoledì 27, ore 15) è in programma il turno infrasettimanale valevole per la trentunesima e quartultima giornata: si gioca in terra veronese, a Caldiero. Dove ad attendere i dolomitici ci sarà la compagine guidata dal giocatore-allenatore Fabrizio Cacciatore: una vita nel professionismo tra Sampdoria, Verona, Chievo e Cagliari.
REAGIRE – Caldiero che è sesto in graduatoria, due scalini più su rispetto a Corbanese e compagni, e 4 lunghezze avanti. In palio, quindi, punti pesanti – se non addirittura decisivi – in chiave playoff. Perché, nonostante la delicatezza del momento, il gruppo di Alessandro Ferro crede ancora nella post season. Anche se la corsa verso la quinta piazza è in salita: «Se parliamo di corsa, è solo su noi stessi. Dobbiamo reagire – afferma il tecnico – e cambiare questa inerzia negativa. Mancano quattro giornate al termine: vanno onorate cercando di dare fondo a tutte le energie e senza lasciare nulla di intentato».
FUORI TONIOLO – Domani mancherà lo squalificato Toniolo, espulso nel concitato epilogo di gara contro il Delta: «Vogliamo invertire la rotta – conclude Ferro – e prenderci qualche soddisfazione. Questo è un gruppo di lavoro che è insieme da inizio stagione e ha messo in mostra qualità importanti in vari momenti dell’annata. Momenti che possono ripetersi nel finale di campionato: dipende da noi».
LA TERNA – L’arbitro designato per l’incontro di Caldiero è Matteo Dini di Città di Castello, affiancato dagli assistenti Gian Marco Cardinali di Perugia e Mauro Ottobretti di Foligno. All’andata, successo dolomitico per 2-1, sancito dalle reti di Raimondi e Corbanese, al termine di una delle migliori prestazione del campionato.
Foto di Giuseppe De Zanet