In gol anche nello studio: «Così ho dribblato la negatività»

Ha una sensibilità rara, oltre a una profondità di pensiero che lo rende ben più maturo rispetto ai suoi vent’anni (ne compirà ventuno fra circa un mese). Si nutre di innumerevoli interessi e cura le relazioni in maniera naturale e delicata. E allora non sorprende che Thomas Cossalter, pur essendo rimasto lontano dai campi per quattro mesi, sia il ritratto della serenità: rabbia e frustrazione non gli appartengono. Al contrario, il centrocampista della SSD Dolomiti Bellunesi ha il dono di cogliere sempre l’aspetto positivo: nel calcio. E nella quotidianità. Si spiegano – anche – così la rete realizzata a Campodarsego. E la brillante prova di Bassano: «Dopo tutto questo tempo, il fatto di giocare una partita dall’inizio e rimanere in campo fino all’ultimo minuto mi rende felice. Non vedevo l’ora di dare il mio contributo».

UNIVERSITÀ – Nonostante la sconfitta di misura al “Rino Mercante”, il più giovane dei fratelli Cossalter ha messo in mostra le qualità dei giorni migliori: «Dal punto di vista fisico non sono ancora al top. E non potrebbe essere altrimenti. Ma mi sto impegnando per migliorare la condizione. In ogni caso, sono tranquillo. Anche perché, quando le cose non vanno per il verso giusto, ho la tendenza a concentrarmi su altri ambiti e ad evitare che la negatività mi affossi. Nel periodo lontano dal rettangolo verde, per esempio, mi sono focalizzato sull’università, su un percorso di studio che per me è fondamentale». Thomas frequenta con profitto il corso di laurea in Economia e Management: «Cerco di vedere e interpretare la vita a 360 gradi, dando la priorità a tutto ciò che possa rendermi felice. Come trascorrere del tempo insieme alla famiglia, alla fidanzata, agli amici. E garantendo sempre il massimo nella sfera calcistica».

PAUSA – La rete segnata al Campodarsego è valsa tre punti importanti. E, a Bassano, per poco non è arrivato il bis: «Non mi aspettavo di incidere subito. E non nascondo che la rete mi abbia fatto bene, ma è acqua passata. Ora pensiamo al presente. E al futuro». Per la concomitanza con la Viareggio Cup, il campionato di serie D osserverà un fine settimana di stop. I dolomitici torneranno in scena domenica 18 febbraio, in casa, contro l’Atletico Castegnato: «Vogliamo provare a vincere ogni partita e a rimanere lì davanti, in classifica, a contatto con Bassano e Treviso. Anche se sappiamo che non sarà facile. Dal punto di vista personale, invece, l’auspicio è quello di migliorare il rendimento e aiutare la squadra».

TONIOLO – L’ultimo pensiero di Thomas va a Francesco Toniolo, dopo che, per il terzino sinistro, l’approdo in C è sfumato in seguito a un colpo basso del destino: «Conosco Francesco da sempre, è come se fosse un fratello. E poiché sono felice solo quando le persone attorno a me trovano soddisfazioni e gratificazioni dalla vita, il fatto che il mio amico e compagno sia arrivato solo a un passo da questa grande opportunità, mi ha scosso. Ma, allo stesso tempo, sono sicuro al 100 per cento: Francesco si riprenderà presto quanto si merita».

Foto di Giuseppe De Zanet