Pasqua è alle porte. E la SSD Dolomiti Bellunesi, all’interno dell’uovo, spera di trovare una bella sorpresa: ovvero, i 3 punti. Il bottino pieno, infatti, manca da oltre un mese: nello specifico, dal 6 marzo, il giorno in cui è stato sconfitto di misura il San Martino Speme. Poi, 2 pareggi e 3 ko nelle 5 partite successive e soprattutto, negli ultimi 3 match, 11 reti subite. Cinque delle quali domenica scorsa, ad Adria. E il pokerissimo al passivo ha indotto mister Renato Lauria e il vice Andrea Fregona a rassegnare le dimissioni. Così domani (giovedì 14, ore 15), al polisportivo di Belluno, sarà Alessandro Ferro a guidare i dolomitici contro il Cartigliano, in occasione del 29. turno del campionato di serie D.
MORALE – C’è da riscattare il 5-0? Sì, duplice: quello più recente con l’Adriese. E quello dell’andata, proprio contro i vicentini di Ferronato: «Sono risultati che pesano sul morale – argomenta Ferro, promosso dagli Allievi Élite in prima squadra – ma il calcio è bello pure per questo. Perché ti dà la possibilità di rimediare a ciò che non è andato bene. In questo senso, bisogna aumentare la rabbia sportiva per raggiungere un risultato positivo. I ragazzi avranno uno stimolo in più».
MOSCA OUT – Domani mancherà lo squalificato Stefano Mosca, ma Ferro e la SSD Dolomiti Bellunesi puntano al bersaglio grosso: «Vogliamo cambiare l’inerzia negativa delle ultime giornate – precisa il tecnico -. Il gruppo ha valori di rilievo e può fare bene. Poi, all’interno di questi valori, ci sono aspetti che ti permettono di vincere le partite e che devono essere interpretati al meglio».
OSTICO – Il Cartigliano, però, è un osso duro. Attualmente ottavo, è reduce dal 5-2 sul Caldiero e ha un punto in meno rispetto a Corbanese e compagni: «Sì, affronteremo un avversario ostico, difficile da battere – conclude Ferro -. Il collettivo è solido, organizzato e ormai da anni ha trovato continuità: insomma, una “gatta da pelare”. Cosa chiederò ai ragazzi? Di reagire e di dare tutto in campo, senza pensare ai problemi che hanno limitato le prestazioni. Dobbiamo spingere sull’acceleratore». Per quanto riguarda l’arbitro designato per l’incontro, è Diego Castelli di Ascoli Piceno, affiancato da Marco Munitello di Gradisca d’Isonzo e Davide Bignucolo di Pordenone.