Il 2023 si era chiuso al polisportivo? E nello stesso stadio si apre il 2024: domani (domenica 7 gennaio, ore 14.30), nell’impianto del capoluogo, la SSD Dolomiti Bellunesi riceve l’Adriese di Roberto Vecchiato. Un avversario che, attualmente, ha 11 punti in meno rispetto alla truppa di Nicola Zanini, ma ha valori importanti e un potenziale di altissimo spessore. All’andata, la spuntarono di misura i dolomitici, grazie a uno splendido sinistro dalla distanza di Lorenzo Caprioni.
A METÀ DEL LAVORO – Nel frattempo, in settimana, Toniolo ha subito posto l’accento sul fatto che l’Adriese sarà ben diversa rispetto a quella battuta lo scorso settembre: «Ha ragione Francesco – afferma mister Zanini – ma vale per tutte le altre squadre che affronteremo da qui in avanti. Il girone di ritorno è davvero un’altra cosa. Anche perché le posizioni di classifica si sono delineate: ognuno ha i propri obiettivi e, di conseguenza, ci aspetta un altro tipo di campionato. Siamo consapevoli di aver dato vita a un’ottima andata, però abbiamo completato solo metà del lavoro. E la bontà o meno di quanto è stato condotto si vedrà solo alla fine: c’è ancora tanto da dimostrare». Tornano regolarmente a disposizione Toniolo e Nunic, mentre Yabrè sta recuperando la condizione. Virvilas, invece, è alle prese con l’influenza: «Sarà una battaglia calcistica, anche alla luce delle condizioni atmosferiche».
SERENITÀ – Solo Clodiense (31 centri) e Treviso (30) hanno segnato più dei due attacchi che si fronteggeranno nel primo atto dell’anno solare: «E i 26 gol realizzati – riprende il mister – potevano essere ancor di più, visto che in diverse partite non siamo riusciti a concretizzare tante occasioni. In ogni caso, al di là del numero di reti, a confortare è soprattutto il fatto di creare parecchio». Zanini non ha dubbi: «La serenità deve essere il nostro valore aggiunto. E ovviamente, il concetto non va letto in chiave di rilassatezza, ma di consapevolezza».
OBIETTIVO – La SSD Dolomiti Bellunesi non aveva mai vissuto la pausa natalizia da terza forza del campionato: «Abbiamo dimostrato di valere questa zona di classifica. Ora vogliamo tenercela stretta e allo stesso tempo, poiché siamo a tre punti dalla vice capolista, è giusto porsi un obiettivo. E provare ad agganciare il secondo posto».
TERNA – La terna designata per l’incontro arriva dalla Calabria: l’arbitro, infatti, sarà Francesco Aureliano di Rossano, affiancato dagli assistenti Giuseppe Fanara e Nicolò Matteo Presta di Cosenza. Cinque i precedenti tra le due formazioni, con tre vittorie dell’Adriese, una dei dolomitici e un pareggio.
Foto di Giuseppe De Zanet