CONDOR TREVISO – SSD DOLOMITI BELLUNESI 2-0
GOL: pt 17’ e 20’ Marchesin.
CONDOR TREVISO: Dal Bon, Grillo, Zambon, Pillon, Lucca, Dal Zotto, Simenoni, Bortolotto, Rossi (41’ st Orvich), Canal (24’ st Polese), Marchesin. Allenatore: Alessandro De Bortoli.
SSD DOLOMITI BELLUNESI: Squarcina, De Betta (35’ st Bogo), De Bastiani, Decet (9’ st Sommariva), Rosson, Cappellano, Bristot, Zancanaro (26’ pt Facchin), De Zolt, Casal (9’ st De Paoli), De Valerio. Allenatore: Francesco Pellicanò.
ARBITRO: Alessandro Gava di Treviso.
NOTE. Ammonite: Bristot, Pillon, Dal Zotto. Espulsa Rosson.
Qualcuno volò sul nido del cuculo. Ma su quello del Condor no. La SSD Dolomiti Bellunesi non ce l’ha fatta a violare il campo del Treviso. Un po’ gli acciacchi (panchina cortissima e squadra decimata da influenza e mali di stagione), un po’ i soliti errori di gioventù. Il saldo finale dice due gol regalati all’avversario e risultato chiuso.
Ora per le fanciulle dolomitiche restano gli impegni di Coppa, prima di Natale. Poi una pausa che mister Pellicanò definisce «provvidenziale». Per recuperare un po’ dagli infortuni e soprattutto costruire una nuova autostima.
LA CRONACA
Il tabellino del match si risolve in pochi minuti. Ne bastano 3 ad Angelica Marchesin per mettere in ghiaccio il successo. In entrambi i casi, brava l’attaccante trevigiana a sfruttare gli errori delle dolomitiche.
Il primo tempo si chiude sul 2-0. E il secondo non decollerà mai, perché la SSD Dolomiti Bellunesi si ritrova in inferiorità numerica. Perché Sandra Sommariva entra nonostante gli acciacchi ed è costretta a uscire dopo venti minuti. E perché sui due bei tiri nello specchio della porta trevigiana, Dal Bon fa valere doti ed esperienza, chiudendo il muro.
POST PARTITA
«A questa squadra servono pazienza e autostima. Quindi benvenuta la pausa» sintetizza Francesco Pellicanò a fine gara. Un po’ di delusione c’è, ma è accompagnata dalla consapevolezza che le ragazze ce la stanno mettendo tutta.
«Anche oggi siamo arrivati alla partita con la coperta cortissima. Molte ragazze sono state male durante la settimana e non hanno potuto allenarsi. Sandra Sommariva è entrata ma è dovuta uscire poco dopo. In più, vedo tanta troppa ansia. In allenamento facciamo cose fantastiche, in partita sembrano crollare tutte le certezze. Dobbiamo costruire una corazza a livello psicologico a questa squadra, che ha grandi potenzialità».
Potenzialità che aumenteranno con l’arrivo di Gaia Mastel nelle prossime settimane. Un innesto di qualità e sostanza.