Ventiquattro vittorie in 25 partite, 133 gol realizzati e appena 12 incassati (dato che vale la palma di miglior difesa del torneo). Bastano i numeri per certificare un primato, che da domenica scorsa ha anche il timbro dell’ufficialità? Bastano per sancire un titolo regionale? Bastano per scrivere una pagina della pur breve storia della SSD Dolomiti Bellunesi. Forse no.
EDUCATORE – Forse le cifre non spiegano fino in fondo i contorni di una stagione da fantascienza, come quella confezionata dai Giovanissimi Sperimentali. E allora, per andare oltre, non resta che affidarsi alle parole dell’allenatore. O meglio, di un condottiero ed educatore: mister Andrea Minella. «Questo titolo – afferma il tecnico – rappresenta una grande soddisfazione per tutti, anche per la società. Perché è il primo. E per l’importanza che riveste il settore giovanile, se si vuole promuovere lo sport a buoni livelli».
TESTA A TESTA – L’avventura è partita il 2 agosto: «Non voglio peccare di presunzione – riprende Minella – ma sapevo fin dall’inizio che questo gruppo aveva dentro qualcosa di speciale. Al di là delle qualità dei singoli, vedevo come lavoravano i ragazzi, il modo in cui seguivano le indicazioni, i sacrifici fatti col sorriso». Con il Giorgione è stato un lungo e avvincente testa a testa. E il 2-2 maturato al Boscherai ha sancito la leadership dolomitica: «Hanno deciso i due scontri diretti. Soprattutto la gara d’andata, in cui siamo riusciti a vincere. È stata la svolta: il successo ci ha dato la forza per crederci ancora di più. E per superare le difficoltà legate al Covid, a impegni personali o infortuni. In più, il livello del campionato si è progressivamente alzato».
TRA LE RIGHE – Ma la vittoria e il titolo non sono così prioritari, quando si parla di Under 14: «Il risultato non è la cosa fondamentale – precisa Minella -. Dobbiamo essere abili a leggere tra le righe, a capire che questi ragazzi vanno formati sotto tutti gli aspetti. Non a caso, il nostro staff ha cercato di dare un’impronta, un’idea di calcio. Ogni elemento doveva sapere cosa fare e perché, quando veniva chiamato in causa». E proprio ai suoi ragazzi mister Minella rivolge un ringraziamento particolare: «Sono sempre stati presenti al campo, a fronte di una richiesta molto elevata da parte nostra. Hanno dato il massimo e si sono aiutati fra loro, dimostrando una voglia di arrivare non comune».
PROTAGONISTI – I Giovanissimi che hanno regalato il primo titolo alla SSD Dolomiti Bellunesi sono Denzel Akpam, Riccardo Arrigo, Leone Bergamin, Lorenzo Corte De Checco, Enrico Dal Paos, Leonardo De Cia, Mattia De Paris, Alessandro De Toffol, Davide De Toffoli, Stefano Fedele, Andrea Fiorenzo, Sebastiano Franzin, Manuel Galliani, Simone Gianeselli, Diego Guolla, Nicolò Gusatto, Gabriel Marcon, Pietro Mezzacasa, Gabriel Mioranza, Tommaso Rubinetto e Gianni Zallot. Lo staff, invece, era composto dai vice allenatori Andrea Venturin, Manuel Collazuol e Nicola Marsango, dal preparatore dei portieri Loris Canova e dal dirigente Alberto Trevisan.